Carissimi tutti,
un saluto di pace e di speranza, in questo tempo molto particolare che stiamo
vivendo a livello internazionale. Qui a Nampula cerchiamo di organizzarci al
meglio con le 8 ragazze che sono qui con noi. Approfittiamo per intensificare
la formazione alternata con lavori pratici.
Prima
di entrare nella quarantena, le ragazze erano impegnate in un servizio di
volontariato, per mezza giornata, nella scuola materna della parrocchia (una) e
nell’orfanotrofio di bambini fino ai 10 anni circa. Abbiamo chiesto loro una
piccola testimonianza della vita qui e anche il loro servizio. Sono
testimonianze semplici ma cercano di comunicare qualcosa della propria vita.
Anna
Maria
Sono Nilsa, sono
entrata a far parte della Compania Missionaria per iniziare il cammino
vocazionale nel 2017, ho frequentato il decimo, l'undicesimo e il dodicesimo
anno alla scuola secondaria ad Invinha.
Questi tre anni sono stati un'esperienza molto importante e molto interessante
per me, grazie allo studio e alla vita condivisa, con le altre giovani, nel
cammino formativo. Nel gennaio 2020 le responsabili mi chiesero di fare una
nuova esperienza a Nampula dove mi fu proposto di fare l'educatrice ausiliare
alla scuola di S. Pedro nella nostra parrocchia. Ho risposto di sì, con tutto l'amore, il
desiderio, l'energia e il sorriso, perché mi piace lavorare e giocare con i
bambini. Tutto è stato nuovo per me. Veramente è stata una nuova e prima
esperienza nella mia vita. Soprattutto ho imparato a prendermi cura dei bimbi
con amore e affetto. Ho imparato molte cose da loro e loro da me. Ho insegnato
loro a disegnare e leggere le immagini, a ballare e a cantare. Mi sono davvero
divertita con i bambini e ho constatato che sono molto semplici, umili e capaci
di rispetto. E’ stata la prima volta che mi sono sentita così in sintonia e che
mi sono divertita così: poca cosa ma molto importante per me, mi ci è
voluto tanto coraggio, era la mia prima
esperienza. Un mese dopo poi è arrivata
la pandemia del COVID 19 e per una settimana ci fu chiesto di non fare scuola,
così peri tutti gli educatori e i bambini, vedendo poi che la situazione era grave ci sospesero ancora per un altro mese , ma i casi di contagio del
coronavirus aumentavano ancora di più e fino a questo mese di maggio siamo
rimasti in casa. Nonostante tutto spero
e confido in Dio che tutto questo passi. Ora chiusi nel nostro cortile, per paura del contagio, per non perdere tempo
stiamo intensificando la nostra formazione e stiamo imparando anche un po 'di italiano.
In questo periodo mi accompagna un passo della Parola di Dio che mi ha sempre attratta
e che ha marcato fortemente la mia vita e la mia vocazione. Il brano dice: “Chi
dovrò inviare? E chi andrà per noi?
Eccomi, Signore, manda me! ”. (Is. 6,
8). Questa è anche la mia risposta.
Infine, ringrazio Dio per il
dono della mia vocazione per la grande opportunità che mi ha dato di ascoltare
e conoscere la sua Parola.
Nilsa
Io, Marta Felizardo José, nata in Zambézia, distretto dell'Alto Molocué, di
Mugema, nata il 12 maggio 1998, dopo aver terminato il 12 ° anno di scuola,
sono entrata a far parte della Compagnia Missionaria il 24 gennaio 2019 a Invinha-Gurué. Sono stata ricevuta con affetto, gioia e
amore. I compiti che, subito mi hanno affidato, riguardavano la vita domestica, la cucina, l’orto. Il campo
ecc. Inoltre accompagnavo i Padri della
Parrocchia nelle visite alle comunità cristiane più lontane dalla parrocchia
stessa..
Mi è davvero piaciuta
l'esperienza che ho fatto a Invinha perché ho imparato molte cose buone che
possono aiutarmi nella mia vita e nella mia crescita. Quest'anno continuo la mia collaborazione nella
comunità di Nampula dove 17 febbraio 2020 quando sono arrivata sono stata accolto con piacere e affetto, le
sorelle, mi hanno fatto visitare la casa: camera da letto, sala da pranzo,
cappella ... Il giorno seguente mi sono presentata in chiesa luogo benedetto dove anch’io vado per
la preghiera e lì mi sono unita alla corale Santa Cecília. Oltre la mia vita
in casa, ho iniziato a collaborare
all'asilo. Aiuto i bambini a leggere, scrivere, lavorare nei campi, giocare e
molte altre cose. Attività che ho fatto per un mese e tre settimane, ma ho
dovuto smetterei a causa della pandemia del coronavirus, ora sto a casa e
insieme facciamo una formazione più
intensa. Mi sto davvero godendo l'esperienza che sto vivendo.
Voglio ringraziare Dio per il dono della vita che
mi dà giorno, dopo giorno e chiedergli di aumentare la mia fede, il mio
coraggio, la mia pazienza e la mia santità nel cammino di vita che mi sta donando di percorrere. Grazie,
Signore!
Nella Bibbia, ciò che mi entusiasma di più è la
vocazione di Matteo (Mt 9, 9) dove è scritto: “Gesù vide un uomo chiamato
Matteo, seduto al banco delle imposte,
e gli disse: “ seguimi”. Ed egli si alzò e lo seguì ”.
Marta
"Il Signore è il mio pastore, non manco nulla,
su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca
l’anima mia, mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome." (Sal 22 (23), 1 – 3).
Sono Luisa Feliciano
Pachuela, nata il 04/07/1996 ad Invinha Distretto del Gurué in Zambézia; Figlia di Feliciano Pachuela e di Elisa
Bernardo.
Il mio cammino nella Compagnia Missionaria è
iniziato il 18/01/2019; Ho continuato i
miei studi frequentando il 12 ° Anno nella scuola secondaria di Invinha, nello
stesso anno, li ho conclusi. È stata per me la prima esperienza di vita in una
comunità. Ho imparato molte cose che mi ha segnato molto positivamente. Ho
imparato a dialogare con Dio attraverso le preghiere, ad aprire il breviario,
pregare ogni giorno e fare il ritiro ... la formazione, il canto, la cucina,
prendermi cura degli animali, lavorare nei campi ... Il cammino formativo mi ha aiutato a vivere nel rispetto degli altri, nella dedizione in
studi e ai servizi della casa.
Quest'anno sono arrivata nella
comunità di Nampula. Le sorelle subito mi hanno accompagnata a vedere tutti gli
ambienti della casa ... e la Cappella.. In parrocchia faccio parte del gruppo corale S. Cecilia. Da poco tempo
ho iniziato il mio servizio all'orfanotrofio. Nei primi giorni, sembrava fosse
difficile, ma poi sono riuscita a relazionarmi con loro e il lavoro è andato
bene, mi sono resa conto che la cosa più importante per questi bambini è
aiutarli a non scoraggiarsi mai. Per tutto ringrazio il Signore, grazie per avermi chiamata nella Compagnia Missionaria. Grazie per la formazione e l’ aiuto che
ricevo ogni giorno essendo una donna a
servizio dell’umanità.
Luisa
“ Rimanete in me ed io
in voi Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla”.Gv.,15,4° -5b). Sento che sono figlia di Dio e che è mio Padre, ed io sono suo frutto.
Io - Argelia João Rafael, nata a Regone-Namarrói, l'8 febbraio 2019,sono stata trasferita per continuare il mio percorso professionale di Infermiera - materna infantile, nella comunità di Invinha nel Gúrué, dove sono stata accolta molto bene dalle responsabili sia dalle più anziane che dalle più giovane, datoche non era la prima volta che appartenevo al gruppo di Invenha. Già nel 2013 quando la casa era in costruzione ho fatto parte di quella comunità . Allora ero impegnata nei lavori di casa: cucinare … poi nel lavoro del campo a raccogliere mais, riso … e ancora nel giardino, ecc. Quando poi le sorelle più giovani del gruppo cominciarono la scuola, io sono rimasta a casa con Albina e Dalaina per aiutarle in ciò di cui c’era bisogno. Dopo un certo periodo di formazione CM. mi è arrivata una bella notizia: la mia richiesta di entrare nel biennio della formazione è stata accettata. Così
Il 29 giugno 2019, sono entrata nel biennio
della formazione, la cerimonia si è svolta nella cappella della comunità di
Invinha. Padre Sandro (Dehoniano), ha
presieduto la liturgia. E’ stata una giornata
molto importante e significativa e gioiosa sia per me che per il gruppo. Quest'anno
sono ancora nella stessa comunità in cui sono stata inserita l'anno scorso e mi
sto davvero godendo la comunità. Mi
sento soddisfatta del lavoro che faccio. E voglio ringraziare Dio per il dono
della vita che mi dà ogni giorno che sorge, chiedere al Signore di aumentare la
mia Fede, la mia forza e il mio coraggio. Nonostante le
difficoltà che incontro nel mio cammino, queste non sono una ragione per
scoraggiarmi. Grazie Signore per tutto
ciò fai per me!
Argelia
Flora Rafael Jone, nata a Inrove,
Insizi; provincia dello Zambézia; sono nata l'8 Dicembre 1998; figlia di Rafael
e Jacinta Yaruma.
Esperienza
ad Invinha
L'inizio della
mia esperienza è stato a Invinha; per tre anni ho studiato per completare la
scuola secondaria, e anche facendo servizi in casa, come: cucinare, lavorare
nel campo, prendersi cura degli animali …ecc. Per un cero periodo 'ho collaborato con la parrocchia di Nossa Senhora
da Immaculada Conceição de Invinha. Sempre a Invinha, ho accompagnato i
Sacerdoti per la pastorale nelle varie comunità, con noi c’erano anche due
missionare: Elena e Dalaina. In quell’esperienza ho imparato molte cose. Ringrazio anche le sorelle che mi hanno
aiutato a rendere quei giorni positivi e motivo di crescita nei valori del
Vangelo e della vita.
Esperienza
a Nampula
Sono arrivata a
Nampula a febbraio; con alcuni sorelle, siamo stati accolte con grande gioia e
con un buon pranzo. Non c’è stata molta differenza dalla vita che ha vissuto a
Invinha, riguardo alle sue attività domestiche; come la cucina, le pulizie e il menu era lo stesso. Poco dopo sono stata
inserita nella scuola di infanzia, dove sono rimasta per un mese e alcune
settimane. Lavoravo dal lunedì al venerdì. Il primo giorno la direttrice mi ha
introdotta nel lavoro e abbiamo iniziato subito a lavorare con bambini e bambine. I compiti da svolgere erano molti:
studiare, leggere, scrivere, aiutare in cucina, nell'orto, rifare il
letto, lavare, pulire, cantare, ballare,
giocare e molto altro ... Peccato che il coronavirus abbia interrotto questa
attività speriamo di riprendere presto.
Flora