Gli Esercizi Spirituali
dal 5 all'11 luglio, con le missionarie del Sacro Cuore di Gesù, al seminario “Bom
Pastor”, a Ermesinde (Porto) mi ha portata a fare un viaggio nel mio mondo
interiore, un'esperienza intima in cui “il cuore parla al cuore”, secondo John
Newman. Tuttavia, riconosco che senza l'amicizia, la comunione fraterna e
l'accompagnamento delle missionarie il mio cammino spirituale, o meglio, la mia
relazione con Dio non sarebbe progredita con tale vitalità e non sarebbe stata
liberante.
Personalmente,
raccolta a casa mia nel mio lavoro e ancora immersa nel dolore a causa della
morte di mia madre, mi sono sentita fuori contatto con Dio e ho sentito la
solitudine. Inoltre, la nostra società, chiamata di comunicazione, è rumorosa e
solitaria, perché i dialoghi e le conversazioni sono più centrati sull'io che
sulla “roccia dell'essere”. Secondo André Rochais, la “roccia dell'essere” è un
luogo dove risiedono le realtà più profonde dell'essere umano. Mentre lavoravo
attraverso le tecnologie di apprendimento a distanza, l'invito fatto dalle missionarie
mi ha permesso di fare gli Esercizi Spirituali. Poco prima di essere invitata, ho trovato una Bibbia e credo non sia
stato un caso, ma un segno della presenza dei passi di Dio nella mia vita.
Così, quando ho
letto il Salmo 62, commentato da sant'Agostino: "L'anima mia ha sete di
Te, mio Dio". Mi si è chiarito che la ricerca di Dio era essenziale per
me, mi sono identificata con il salmista, perché mi sono sentita come terra
arida, assetata, senz’acqua, priva di anima. Pertanto, in questo ritiro,
migliorando la mia capacità di ascoltare la lettura orante della Sacra
Scrittura, precisamente il libro dei salmi, meditando la Parola mi osservavo
interiormente e mi immergevo più a fondo in me e, a poco a poco, si risvegliavano i valori umani e cristiani,
e ricchezze interiori; cioè quello che sono.
D. Manuel Pelino
ha commentato ancora alcuni brani del Nuovo Testamento, che sono sempre fonte
di verità, di bontà e giustizia e soprattutto d'amore. Ha anche narrato episodi
della vita di alcuni santi e, riguardo a questi, Umberto Eco afferma che la
forza di un'etica si giudica dal comportamento dei santi.
Posso quindi dire
che questo incontro spirituale, assieme alle missionarie del Sacro Cuore di
Gesù, mi ha offerto ancora una volta un viaggio nei “prati verdi e sorgente di
acque ristoratrici” della Parola di Dio, dove i miei passi sono stati guidati
verso la via della riconciliazione con Dio, con me stessa, con gli altri e
anche con il creato.
Anche il parco
del “Bom Pastor” dove abbiamo fatto gli Esercizi mi ha aiutata con la
sua bellezza e con la sua varietà di alberi che io, concentrata e silenziosa,
ho ammirato in momenti diversi e mi sono sentita chiamata a dare tempo per contemplare la natura con tutti i
miei sensi come afferma José Tolentino.
Egli dichiara che la mistica dell'istante non può che essere "una
spiritualità che vede i sensi come la via che conduce e la porta che ci apre
all'incontro con Dio".
In conclusione, mi sono sentita rinnovata e
rivitalizzata per continuare il mio viaggio con significato e fermezza.