... noi tutti ci rallegriamo in te
Condivido
una breve riflessione per continuare ad approfondirla nel nostro cammino
quotidiano.
Il
saluto dell’Angelo Gabriele a Maria riprende e attualizza la profezia di
Sofonia 3, 14 -17 che dice:” Rallegrati,
figlia di Sion, grida di gioia, Israele, …Il Signore, tuo Dio è in mezzo a te”
... Nella scena dell’Annunciazione, Luca 1, 26 – 28 ripete lo stesso
saluto: “Rallegrati, piena di grazia il
Signore è con te”. Questa realtà
della connessione tra l’allegria e la grazia risalta e merita una profonda
riflessione. In greco, le due parole, allegria e grazia (charà e chàris) si formano
a partire dalla stessa radice. Allegria e grazia vanno sempre insieme.
L’allegria
è un dono proprio dello Spirito Santo, come il vero dono del Cuore di Gesù.
Così il saluto dell’Angelo continuerà a risuonare tutto il tempo, attraverso la
Chiesa e i cristiani, continuerà a risuonare nella vita e nella disponibilità
al Vangelo, nella Buona Notizia nella nostra vita missionaria giorno dopo
giorno,
L’allegria
e la grazia, risuona profondamente leggendo e rileggendo il nostro Statuto al
n. 9… “aiutate efficacemente dallo
Spirito Santo…” accogliendo la grazia con il Sì di Maria come garanzia…per
il dono della consacrazione nella CM… l’amore
dominerà tutte le espressioni della nostra vita e apparirà evidente nella
testimonianza espressa mediante la vivacità della donazione, il sorriso, la
semplicità…”.
Abbiamo
una missione stupenda, bella: vivere la comunione dentro questa realtà di
essere portatrici della grazia e della gioia in mezzo ai fratelli.
Continuiamo ad approfondire dentro di noi questo regalo del Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria. Apriamo sempre il nostro cuore alla grazia per vivere la gioia della consacrazione.