Prima
di condividere con tutta la Compagnia Missionaria, ho pensato di pregare con
voi la preghiera di Santa Teresa e della Vergine delle Origini.
“Vergine delle origini, madre della gioia,
vengo per stare davanti ai tuoi occhi buoni, ho bisogno della luce dei tuoi
occhi sereni e della speranza del tuo volto amabile. Ti ringrazio Maria, perché
sei sempre al mio fianco. Quando soffro, arriva il tuo sollievo, quando sono
felice, condividi la mia gioia. Vengo a cercare il tuo aiuto di Madre per me e
per tutti i fratelli e le sorelle del mondo intero".
Progetto per le donne e la loro famiglia nel distretto di Gurué (Zambézia)
Nel
febbraio 2000, quando Irene Ratti era presente in missione nella diocesi di
Gurué, sentì che era necessario creare un gruppo di donne, che si formassero a
vari livelli: nell'evangelizzazione, e in particolare nella promozione umana,
come mogli e madri, difendendo i propri diritti e garantendo la propria
autonomia e la propria sussistenza.
Mulher
Vida e Paz
L'obiettivo
del gruppo era difendere le donne perché potessero ottenere la possibilità di
affermarsi nella vita quotidiana, nella società, nelle parrocchie, in uguaglianza e in pari opportunità rispetto al mondo maschile; combattere la
discriminazione contro le donne che soffrono di povertà, violenza domestica e
analfabetismo; favorire una solida formazione e promozione umana affinché possano collaborare in modo competente nelle
parrocchie, in famiglia e nelle loro comunità dove hanno già ricevuto validi
aiuti che le hanno fatte crescere molto.
Hanno
ritenuto importante promuovere la partecipazione delle donne alla vita
ecclesiale perché, in forza del Battesimo che ci rende tutti figli e figlie di
Dio, possano sentirsi chiamate e inviate
in missione come discepole ad annunciare e testimoniare la Parola. Promuovere
la dignità di ogni persona affinché non ci siano discriminazioni o
emarginazioni, difendere la promozione delle donne e accettare questa grande
sfida di essere donne coraggiose e serene, in difesa dei propri diritti, della
propria vita e della propria sussistenza in vista di un bene globale per tutti
i popoli.
Un nuovo progetto
Nel
2020 il gruppo ha avuto la fortuna di ricevere padre Nélio Luciano Baptista
Vieira, sacerdote del Sacro Cuore di Gesù, presidente del nuovo progetto da
poco iniziato per il centro educativo in Agricoltura del Gurué.
Padre
Nélio Luciano ha apprezzato in modo positivo il progetto delle donne e si è
mostrato disposto a collaborare ed aiutare per il suo ulteriore sviluppo:
rendere possibile la valorizzazione del potenziale umano, migliorare le
condizioni di vita delle donne e diminuire l'ondata di povertà che affligge e
devasta il distretto di Gurué.
Padre
Nélio Luciano tenendo conto della vita del gruppo di donne, ha già avviato
questo progetto noto per l'emancipazione delle donne nel distretto di Gurué. La
campagna ha avuto molto successo, anche se in un momento di grandi difficoltà
nel corso del 2020, siamo riuscite a rispettare gli obiettivi del progetto
almeno per questa prima fase.
Avevamo
definito tre fasi; nella prima fase abbiamo voluto costruire un primo modello
di “mandala” che servisse da esempio e funzionasse come la scuola di
machamba: si tratta di un modello di coltivazione agricola
dell'associazione ACEAG. A questo modello assoceremo due o tre famiglie che
aiuteremo a realizzare lo stesso modello di mandala per poter verificare la nostra proposta; nella seconda
fase, si vuole allargare negli anni il progetto a più di 50 donne con le loro
famiglie e realizzare l'infrastruttura di supporto per la produzione di galline
ovaiole, un pollaio e un asilo nido; terza fase, intendiamo avere l'autonomia
del progetto con l'introduzione dell'agro-business, dove ACEAG sarà responsabile
della logistica.
Nella
comunità della Compagnia Missionaria di Invinha è stata installata la scuola di
machamba, e sono state messe a
nostra disposizione le condizioni per alloggio e cibo per i sei tecnici che
saranno impegnati nell’organizzazione del lavoro nella mandala, nel monitoraggio della
produzione, nel supporto e assistenza alle famiglie coinvolte. Un aspetto
importante dell'arrivo alla scuola mandala;
quella casa ha permesso la costruzione di una serie di infrastrutture che
consentiranno loro di fornire un servizio migliore alle comunità circostanti,
ben oltre i progetti che stiamo promuovendo.
Al
fine di evitare conflitti di interesse tra ACEAG e la CM è stato firmato un
accordo che definisce le responsabilità delle parti, in particolare le
infrastrutture diventeranno di proprietà della CM, senza alcun compenso
all'associazione ACEAG. L’accordo è stato firmato per un periodo di tre anni.
Come accennato in precedenza, il progetto è ancora nella prima fase della sua realizzazione. Chiediamo l’appoggio di tutta la Compagnia Missionaria, familiares e amici della CM, confidiamo nelle vostre preghiere per la maggiore gloria di Dio e la crescita della missione CM in Mozambico (Invinha - Gurué).
La casa della Compagnia Missionaria a Invinha e, in alto a sinistra,
la coltivazione secondo la struttura “mandala” (circolare, con al centro il pollaio)