Il
18 marzo scorso, dopo pochi giorni di ricovero in ospedale a causa del
terribile covid-19, quando ormai sembrava in via di guarigione, quasi
improvvisamente il familiaris Gennaro Mercurio, di S. Antonio Abate (NA), ha
lasciato questo mondo per raggiungere la Meta del Cielo. Avrebbe compiuto 68
anni il 31 maggio.
Un
uomo di grande fede, che testimoniava con l’amore alla moglie Lucia anche lei
familiaris, al figlio Salvatore e alla sua sposa Carmela, e a tutti i parenti;
con l’impegno nel lavoro e le relazioni gioiose che sapeva coltivare con
chiunque; con il servizio alla comunità parrocchiale della Madre del Buon
Consiglio, soprattutto prendendosi cura dei malati e degli anziani nelle case,
portando loro l’Eucaristia; con la partecipazione vivace alla vita della
Compagnia Missionaria. Così ne esprimeva con entusiasmo il carisma e la
spiritualità.
Pubblichiamo
il saluto del figlio Salvatore nella celebrazione di trigesimo.
Non sono pronto, papà
Non
sono pronto a vederti andar via, non sono pronto a dirti addio, né sono pronto
a sopperire in qualche modo alla tua assenza.
In ogni
caso, non avrei mai potuto perderti, né ora né mai. Ma è accaduto!
Un
cupo, tonfo e scuro boato alla notizia che ti avevo perso.
Buio
assoluto!!
Ma
tutt’un tratto, dalla parte più oscura ho letto di una fioca Luce che avanza e
via via sempre più forte sta riuscendo ad illuminare e schiarire il buio
spettrale.
È la
tua perseveranza nella fede in Cristo, papà.
Hai
avuto il coraggio di credere e testimoniare il messaggio divino di amore, e hai
alimentato la tua fede con la preghiera costante, e il tuo, il nostro Padre, ha
reso esemplare la tua esperienza terrena.
Ti sei
fatto portatore di Cristo, di pace e di gioia verso chiunque ha avuto modo di
incontrarti.
Hai
detto “Eccomi” alla richiesta del tuo Signore e ti sei fatto strumento della
sua Parola e la tua è stata una vita pianamente compiuta in Cristo.
Ed
allora ecco che ci sei ancora tu, papà, ad illuminare la mia, la nostra strada.
Ci sei ancora e sei più vivo di prima e parli attraverso i tuoi insegnamenti,
le tue esperienze ed il tuo esempio. La gioia dei tuoi occhi e i tuoi sorrisi
riescono ancora oggi e per sempre a portare la luce nel buio spettrale che mi
dà tormento.
Il tuo
Dio, il mio Dio, il nostro Dio, così ha disposto per te ed ha posto fine alla
tua terrena esperienza con questa assurda modalità. Ma sono certo, come anche
tu confidavi, che la ricompensa per Te sarà stata grande nei cieli.
Gli
angeli e i santi avranno sicuramente accompagnato il tuo ingresso trionfale al
Trono di Dio, con cui ti sei uniformato in spirito e verità, e la tua cara Mamma
del Buon Consiglio avrà senz’altro il cuore in tumulto per la tua nuova
presenza.
Tuttavia,
seppur nella tua pienezza di spirito, papà, anche dal posto in cui sei ora, ti
chiedo di Vegliare ancora su di noi, perché abbiamo ancora bisogno di Te. Guida
il nostro cammino affinché, proseliti della tua testimonianza terrena, possiamo
di nuovo abbracciarci e sorridere insieme quando ci incontreremo ancora.
Grazie,
papà. Grazie da mamma e da Carmela, da tutta la nostra famiglia, dalla comunità
del Buon Consiglio e dalla Compagnia
Missionaria del Sacro Cuore, e Grazie da tutti quelli che ti hanno incontrato e
che ti hanno riconosciuto come parte della propria famiglia.
Sciolgo
la riserva e manifesto il mio orgoglio più grande: Gennaro Mercurio è mio
padre!!!
Tuo figlio Salvatore