Ho accettato la sfida che
mi è stata fatta da Celestina Camacho di scrivere un articolo per Vinculum. Effettivamente,
da tanto tempo non ho comunicato con questo mezzo, con tutta la CM e lo faccio
adesso.
Sto leggendo il libro: “Um Percurso de Vida e de Pensamento” di Lúcia Correia nel quale lei comunica il
suo percorso di vita e di pensiero utilizzando gli articoli pubblicati su
diverse riviste ed anche su Vinculum. É molto interessante e ne raccomando la
lettura.
Però quello che scrivo oggi ha come punto
di partenza le risposte al questionario inviato dal Consiglio Centrale alle
Missionarie ed ai Familiares intorno al capitolo II° “La nostra fisionomia”
(Statuto delle Missionarie) e “Il nostro programma di Vita” (Statuto dei
Familiares).
La conoscenza della Compagnia Missionaria ha dato un nuovo senso alla mia vita e spiego di seguito il perché.
Sono nata da una famiglia molto religiosa ed ho frequentato alcuni collegi religiosi; ho studiato Letteratura alla Faculdade Clássica de Lisboa, dove ho presentato la tesi su un poeta di Madeira “L'opera poetica di Francisco de Paula Medina e Vasconcelos”. Ho svolto un tirocinio e ho presentato la tesi per l'esame di tirocinio “Contributo a una Psicopedagogia della Grammatica”. Poi sono andata a Parigi per frequentare i corsi della “Alliance Française” e contemporaneamente ho lavorato part-time presso una famiglia francese come “au pair”. Ritornata a Funchal ho insegnato Portoghese e Francese nelle scuole pubbliche. Mi sforzadei aulas de Português e Francês em escolas públicas. Mi sono impegnata ed ho cercato di trasmettere la conoscenza agli studenti e far loro sviluppare le loro capacità intellettuali e umane. Dal punto di vista pastorale, ero catechista, visitavo i carcerati, ero membro dell’Azione Cattolica. Nonostante questo, non mi sentivo né felice e nemmeno realizzata.
Un giorno, un sacerdote mi chiese in
confessione cosa facessi ed io ho risposto che insegnavo. Lui ha capito che mi
mancava qualcosa per dare senso alla mia vita. Mi ha parlato della Compagnia
Missionaria del Sacro Cuore e mi ha dato il telefono delle missionarie. Teresa
Castro e Lúcia Correia sono venute a Funchal ed io ho parlato con Celestina
Camacho invitandola ad essere presente. Ho trovato la mia vocazione che era
l’offerta della mia vita al Cuore di Cristo per essere segno del Suo Amore per
tutti noi. Nell’ “Ecce Venio” di Cristo e nell’ “Ecce Ancilla” di Maria è
compendiata tutta la nostra vocazione, il nostro fine, il nostro dovere e le
nostre promesse. Come missionarie del Sacro Cuore di Gesù siamo chiamate a
vivere la vita di amore fino a farci comunione con Dio e con i fratelli. Come
Gesù e la Madonna ci manterremo aperte al “si”.
Il gruppo CM di Madeira è
formato da 5 missionarie e da 7 familiares. Facciamo insieme il ritiro mensile
ed alcune missionarie accompagnano i Familiares in alcune riunioni. Noi missionarie ci riuniamo ogni quindici
giorni e mensilmente per i ritiri. Non sentendo bene anche se uso gli apparecchi
uditivi, mi costa non partecipare attivamente come sarebbe mio desiderio.
Siccome mi piace leggere,
faccio il riassunto delle Encicliche del Papa: “Luce della Fede”, “Fratelli
Tutti”, “Laudato Si”, di testi sullo Spirito Santo: “Spirito Santo fonte di vita
e di amore”, “Lo Spirito Santo implora Abba!
Pai”, “Lo Spirito Santo che ci fa dire:
Gesù è il Signore”, “Lo Spirito Santo
che ci consacra ed invia in missione”, “ Lo Spirito Santo che prega in noi”, “Lo
Spirito Santo Consolatore”, “Non spegnete lo Spirito”. Li distribuisco al
Gruppo, così come i testi inviati dal Consiglio Centrale. “Dalla Sinodalità, all’autorità del servizio” di Daniela
Leggio, il riassunto della Consulta delle Responsabili di p. Renzo Brena scj. Consegno
questi riassunti al gruppo delle Missionarie.
Come vivo il mio si nelle
circostaze attuali della mia vita? Partecipo quotidianamente alla Eucaristia
nella Cattedrale di Funchal e sono lettrice nella Messa delle ore 11 del
venerdì. Nella famiglia: mi occupo della mia sorella ammalata di 91 anni. Ho
una cognata ed un nipote che vivono nel continente e chiedono aiuto economico. Ho
2 pronipoti (figlie di nipoti) non sposate ed ho dato loro alcuni documenti
riguardanti la CM. A livello sociale appoggio economicamente una ex impiegata
che è ammalata.
Sono consapevole che il
Signore mi chiede molto e che dò poco ma con la Sua Grazia e di Maria Sua e
nostra Madre, continuo ad impegnarmi per realizzare il progetto di Dio su di
me.
Madalena, seconda da destra, con missionarie e familiares a Madeira