Nel 10° anniversario della Pasqua di P. Albino
Rendo grazie a Dio
per essere contemporanea della vita del nostro fondatore p. Albino. Conoscere e
ascoltare personalmente la sua testimonianza di vita e i suoi insegnamenti ha
significato molto per me. Ed è per questo che mi sento privilegiata.
Per lui non c’era
nessuna distanza fisica che potesse impedirgli di comunicare con me. C’era
sempre una lettera o un bigliettino che attraversavano l’oceano Atlantico
quando non esistevano ancora i mezzi attuali. L’inizio della CM in Argentina è
stata seguita da P. Albino insieme a p. Guillermo SCJ con molta attenzione e affetto. Tra loro due si era stabilito un patto che era quello di dire ogni giorno
una “Ave Maria poderosa”perchè la CM diventasse realtà anche in terra Argentina. Nel quaderno della cronaca del nostro
gruppo p. Albino quando passò scrisse:” separandomi da questa terra Argentina lascio
qui un poco del mio cuore, però ho una fiducia immensa in Maria, madre, guida e
custode della nostra famiglia. Nelle sue mani affido tutta la CM Argentina”
Resistencia 16. 06. 97.
Nelle due visite che
fece e anche ogni incontro con lui, in Italia, ho sempre ricevuto tanti bei
insegnamenti che conservo come un tesoro nel mio cuore e vorrei che
diventassero parte dela mia vita.
Molti dei suoi
insegnamenti e gesti ancora oggi continuano ad animarci, in modo particolare
l’umiltà nel riconoscere in noi fragilità ma di comprendere anche che è proprio
qui che ci sentiamo forti, abbandonati nel Cuore di Gesù e di Maria nostra
Madre e custode. Per questo dico che p.
Albino è stato un grande regalo di Dio per me, per la CM e per tutti coloro che
hanno ricevuto da lui amore, sapienza e consiglio.