Nel 10° anniversario della Pasqua di P. Albino
Ho
incontrato per la prima volta Padre Albino nel 1999 a Bologna. In lui ho
trovato la figura di un padre premuroso e amorevole. In effetti, all' inizio si
parlava poco tra noi a causa delle
barriere linguistiche. Io non parlavo ancora italiano. Tuttavia, con il passare
del tempo, lentamente iniziò la possibilità di conversare. Ringrazio anche Dio,
perché il mio percorso iniziale in CM con il periodo di orientamento a Bologna la cerimonia è stata presieduta da
Padre Albino.
Padre
Albino ai miei occhi era una persona religiosa che aveva una profonda vita
spirituale, evidente nel suo stile e nel suo aspetto semplice, calmo, gentile e
gioioso. Era bello vederlo sorridere piena di gioia, comunicatore di pace. Certo, la sua spiritualità non si vede
solo nelle cose esteriori, ma emerge anche attraverso i frutti delle sue
riflessioni che spesso condividiamo tra noi. E questo si scopre anche attraverso piccoli messaggi scritti in
biglietti di auguri o lettere.
Posso
anche dire che Padre Albino era un uomo diligente nella preghiera devozionale.
Ha sottolineato con forza l'importanza della preghiera nella vita spirituale
per una persona che dedica la sua vita a Dio. Questo non solo dicendolo,
ma mettendolo in pratica. Trovava sempre
il tempo per costruire un rapporto profondo con il Grande Pastore, sia nella
preghiera personale che nella preghiera comunitaria. La preghiera divenne il
respiro della sua vita.
E’
stato un sacerdote presente per il
popolo di Dio a lui affidato. Sono certo che padre Albino ha dedicato la sua
vita anche alla cura pastorale della parrocchia dove di solito andava alla
domenica. Attivamente coinvolto nel servire il suo popolo in varie forme pastorali, rispondendo con empatia ai bisogni
spirituali e materiali della gente. Disponibile a dare sostegno e la guida necessari: attraverso
omelie profonde, l'amministrazione dei sacramenti, consigli spirituali e il suo coinvolgimento
attivo in altre attività della Chiesa. Inoltre, ha mostrato anche un profondo interesse per il benessere
spirituale e fisico del suo popolo. Nella sua semplicità di vita, umiltà e
devozione si faceva presente tra i fedeli, presente tra i membri della CM e,
naturalmente, con la sua comunità SCJ.
Con
la mia esperienza posso dire quanto
Padre Albino sia stato amorevole, comprensivo e buon ascoltatore. Ho ricevuto
una guida nell'apprendimento dell'italiano direttamente da lui. Quando ero a
Bologna andavo a trovarlo allo Studentato ogni giovedì pomeriggio per studiare
italiano con lui. L'incontro non era solo per la lezione di italiano, ma diventava anche
momento di scambio di esperienza. Padre
Albino era amorevole,
paziente e molto comprensivo.
Che
tutti noi possiamo essere fedeli alla
nostra vocazione, fedeli alla nostra spiritualità e alla nostra missione, come
Padre Albino, che ci ha dato l'esempio di essere fedeli fino alla fine come
vero sacerdote.
Con cuore pieno
di nostalgia