Il gruppo di Porto si è riunito dal 22 al 24 di febbraio per tre giorni di formazione e uno di ritiro. Abbiamo avuto tra noi la presenza della Presidente, Anna Maria, che ha orientato i lavori.
Abbiamo fatto una lettura della vita alla luce del nostro Statuto, applicando una dinamica, basata in un orizzonte teorico: Dio - Uomo/Donna- Mondo- Chiesa- Società - Missione e Istituto
Per ciascuno di questi punti abbiamo seguito questa metodologia
Interpretazione personale della nostra storia e lettura dello Statuto (lavoro personale)
Osservazione delle altre sulla nostra interpretazione (piccolo gruppo)
Orizzonte teorico di riferimento (lavoro personale e sintesi in gruppo)
Lacune emergenti e le loro conseguenze (lavoro personale
L’applicazione di questa dinamica è stata molto utile per capire meglio come viviamo sia personalmente sia come Istituto, per conoscere e valorizzare quello che siamo, per vivere il presente con realismo e allo stesso tempo progettare il futuro.
Durante il ritiro abbiamo approfondito la lettera programmatica 2008/2013. Un nuovo stile di vita, per essere ,oggi ,segno e profezia
Anna Maria ci ha ricordato che per un nuovo stile di vita, per essere segno e profezia abbiamo bisogno di aprirci all’amore, alla novità di Dio: questo implica rispondere all’appello “allarga la tua tenda, stendi i teli della tua dimora senza risparmio, allunga le cordicelle , rinforza i tuoi paletti”.(Isaia 54,2-3)
Ci ha ricordato anche che la tenda è luogo di provvisorietà, di disponibilità e di cambiamento, spazio che ci mette in contatto con la realtà esterna e che esige un atteggiamento di attenzione e di vigilanza a tutto quello che ci circonda, persone condizioni climatiche Anche il popolo di Dio nel deserto viveva in tende e aveva sempre con se una tenda speciale, la tenda dell’incontro con Dio.
Cristo il Figlio di Dio ha stabilito la sua tenda in mezzo a noi e san Paolo ci dice che la tenda è il nostro proprio corpo.
Tante volte sentiamo la nostra tenda minacciata dalle tempeste della vita e non ci rendiamo conto che della tenda di Dio presente in noi.
Per finire, a mo di sintesi, la Presidente ci ha lasciato come un decalogo che può costituire le linee portanti di come deve essere un gruppo:
APERTO
ACCOGLIENTE
DINAMICO
RISPETTOSO
PROPOSITIVO
RIFLESSIVO
PROVOCATORE
DIALOGANTE
UMORISTICO
RICONCILIATO
Credo che questi giorni ci hanno aiutato a intravedere questo nuovo stile di vita per essere nel mondo segno e profezia
Auguro a tutte una Quaresima di ascolto attivo e attento agli appelli di Dio e una disponibilità totale per dire: “Ecce venio” e “Ecce Ancilla”.