Carissimo p. Albino,
mi piacerebbe esserti accanto in questo momento per vivere con te, con la comunità, con la CM - intensamente - la tua festa di compleanno. Non potendo, affido a queste righe i sentimenti di augurio, di affetto, di gratitudine, miei e della nostra Provincia religiosa. Perché i tuoi 90 anni sono una tappa importante nella vita di un fratello, una tappa anche per la comunità e la Provincia.
90 anni: tempo lungo e intenso; tempo della Provvidenza che ha agito in te e attraverso di te; tempo della tua risposta che ha coinvolto altre risposte.
Davvero una tappa importante per te:
Rileggere la tua vita, con serenità, semplicità, saggezza… individuando i fili di fedeltà che hanno legato i tuoi molti anni, il percorso che essi hanno segnato e segnano.
Per trovarvi cosa? Certo tante cose belle compiute: tante risposte date a Dio con generosità di cuore fin dalla prima giovinezza (il dono di te stesso nella vita religiosa e sacerdotale nel nostro istituto); tante intuizioni còlte e realizzate (prima fra tutte la Compagnia Missionaria); tanti momenti di intimità profonda con il Dio creatore e datore di bene (nella celebrazione dell’Eucaristia, nella preghiera, nell’adorazione…); l’assunzione di responsabilità nelle scelte quotidiane; la consapevolezza di una misericordia tanto spesso ricevuta e donata (anche nel sacramento)… Tutto logicamente insieme a risposte insufficienti, a limiti e povertà. La tua vita: il luogo dove la bontà di Dio si è espressa.
Poi l’azione della Provvidenza… Quando uno raggiunge un’alta vetta, guarda in giù, al percorso fatto, e si meraviglia lui stesso che tutto sia avvenuto. Chissà quante volte hai potuto gioire di quello che la Provvidenza faceva attorno a te e attraverso di te.
Poi lo specifico della CM. Non sono capace di farne sintesi, né mi sento idoneo a ricordarne i passaggi del suo sviluppo. Altri in questa occasione sapranno farlo e sarà bello ascoltarli…
90 anni per te: sono l’età bella in cui la memoria della propria storia si carica, con grande libertà, di tutto ciò che si è vissuto: tutto si assume, tutto si riconosce, a tutto si dà il nome… trattenendo ciò che è particolarmente prezioso ed essenziale, lasciando cadere ciò che è marginale e caduco … Tutto si mette nell’amore fedele del Signore, nel suo Cuore amante e perennemente accogliente! So che lo stai facendo e te ne ringrazio. Stai rileggendo la tua vita in fiducia e abbandono, senza più l’ansia di doverti mettere in gioco, di realizzarti ulteriormente, di darti da fare per altro; perché ormai è solo tempo di contemplare, di ringraziare, di intercedere, di stare davanti al Regno che viene in forma più evidente…
Ti auguro di vivere la certezza più grande: quella di saperti amato e di lasciarti amare! Il senso vero della vita - l’unico in fondo - è la fedeltà di Dio, una fedeltà incomprensibile e inimmaginabile… una fedeltà che continui ad accogliere con riconoscenza e grande pacificazione.
90 anni per noi! Tempo del ricordo e della gratitudine anche per la tua comunità, per la nostra Provincia religiosa. Penso che i tuoi ricordi siano affollati di volti, di nomi, di fratelli e sorelle, che ti hanno camminato accanto, sostenuto, seguito. Sono 90 anni percorsi in comunità, in comunione.
Un’interazione reciproca comunitaria che ti ha fatto crescere e ci ha fatti crescere; tutti abbiamo beneficiato dalla tua presenza e tu hai beneficiato della presenza di tutti noi. Quindi cammino tuo e nostro, che è bello leggere e capire, cogliendone tutto il bene avvenuto, per lodare e gioire.
Vengono in mente tanti momenti di comunione, di fraternità, di discernimento, di missione, di condivisione, di perdono e ripresa… Tutto in quella grande comunità che è la Chiesa e nelle nostre piccole e concrete comunità. E Dio ha guidato.
Grazie anzitutto a lui.
E grazie a te per i 90 anni donati e per la tua presenza di ora.
Grazie e auguri vivissimi, carissimo p. Albino.
Che tu possa sentire la presenza intensa del Signore Gesù che ti ha chiamato, che ti ha amato e ti ama, ti tiene nelle mani e sopratutto nel suo Cuore.
E -come dico spesso- ricordati che … il meglio deve ancora venire!
Un forte, fraterno abbraccio in Corde Jesu
p. Tullio Benini, scj
superiore provinciale IS