Dalla fine di maggio fino al 22 giugno, Orielda e Lucia Maistro, hanno visitato e incontrate le nostre missionarie e familiares presenti in Cile e Argentina
Con il trascorrere dei giorni in Cile, è arrivato il momento di partire per l’Argentina dove la prima tappa prevedeva di arrivare a Cordoba per incontrare Irma, responsabile della formazione dell’Argentina, che a causa della sua momentanea situazione di salute precaria, non poteva partecipare all’incontro con tutto il gruppo a Resistencia previsto per il 19-21 giugno.
Abbiamo avuto la gioia di stare con lei 2 giorni e condividere insieme gioie e dolori, speranze e sogni, offerta e sacrificio vissuto davvero con spirito di abbandono e di fiducia nel cuore di Cristo. Ci siamo lasciate con la certezza che la preghiera di tutte e la sua offerta quotidiana ci avrebbe permesso di vivere comunque unite anche se fisicamente lontane.
Poi la seconda tappa in Argentina è stata quella di Santa Fè dove abbiamo incontrato altre 3 missionarie (Leticia, Kuki e Marta); qui ci siamo fermate 3 giorni e abbiamo avuto la possibilità di dialogare con ciascuna, pregare insieme, vivere insieme la solennità del Sacro Cuore, festa per noi della Compagnia Missionaria particolarmente importante.
Che dire? Si fa sempre esperienza della bellezza e della gioia di potersi incontrare e ogni incontro è sempre nuovo e carico di vita. Viaggiando di luogo in luogo si tocca con mano come sia importante ritrovarsi e ridirsi gli aspetti fondamentali del nostro carisma e del nostro modo di viverlo e incarnarlo nella vita di tutti i giorni.
Dopo la permanenza di alcuni giorni a Santa Fè il nostro programma prevedere una sosta prolungata a Resistencia (nel Chaco) dove c’è stato un fine settimana di incontri con tutto il gruppo della CM presente attualmente in Argentina che si è concluso con la festa della consacrazione di Rosa avvenuta il 21 giugno nella sua parrocchia a Resistencia.
Qui a Restistencia abbiamo incontrato davvero tutte personalmente e in gruppo che attualmente è composto da: 7 consacrate, 2 nel primo periodo della formazione e altre che si stanno avvicinando a questa nostra famiglia per un discernimento vocazionale.
Le sfide che l’Argentina ci offre sono sempre tante dovute soprattutto alle distanze che separano le diverse missionarie visto che alcune vivono in zone diverse distanti anche 700 Km; trovarsi non è facile sia per le distanze sia per situazioni economiche precarie che a volte non permettono spostamenti. Ma la buona volontà c’è e il desiderio di incontrarsi pure e questo se non altro motiva e sprona a vivere almeno insieme 3 momenti scanditi durante l’anno che il gruppo dell’Argentina si è dato come tappa fissa tutte insieme; poi ciascuna missionaria si incontra comunque con quelle che abitano vicino ogni mese per il ritiro e altri momenti.
Il nostro viaggio si è concluso con le festa della consacrazione di Rosa avvenuta alla fine dei nostri incontri il 21 giugno: la celebrazione è stata presieduta dal vescovo…una celebrazione semplice ma solenne, che ha visto la partecipazione di diversi sacerdoti, dehoniani e diocesani, familiari e parenti di Rosa, le persone della parrocchia dove Rosa è cresciuta, diverse religiose di altri istituti…amici vari. Lì Rosa ha emesso i suoi primi voti di castità, povertà e obbedienza secondo lo Statuto della CM. Così il gruppo dell’Argentina piano piano cresce e questo nuovo Sì di Rosa a Dio diventa per tutte noi un richiamo a vivere ancora una volta questa consegna della nostra vita al Cuore di Cristo. La solennità della celebrazione, la gioia del Sì di Rosa, la sua donazione, il suo ECCOMI a Dio nella Compagnia Missionaria è stato per tutte noi motivo di festa che abbiamo avuto la gioia di vivere alla fine della celebrazione nei locali della sua parrocchia. In questa celebrazione mancavano Irma e Anna Maria Benegas entrambe missionarie da alcuni anni e entrambi assenti per seri motivi di salute…la loro assenza fisica, offerta da entrambe al Cuore di Cristo, è stata comunque per noi un motivo in più per sentirle presenti più che mai!
A Rosa, alle nuove che hanno iniziato, Silvia e Andrea, a tutto il gruppo del Cile e dell’Argentina va il nostro grazie e il nostro ricordo!