Ritiro-Incontro mese di luglio del 2010
Il giorno 26 luglio del 2010 iniziamo il nostro ritiro e i nostri incontri con p. Aderito Gomes Barbosa. Questo ritiro lo abbiamo realizzato nella casa dei Monaci. Il tema era il Santo Cura d’Ars.
P. Aderito e “mana” [nome affettuoso di sorella] Gabriela ci hanno aiutato a riflettere su questo tema. Il Cura d’Ars è stato un padre semplice, onesto, santo; pregava molto, aveva fiducia in Dio e amore per le persone. P. Aderito ci ha parlato anche della sua infanzia e gioventù. I genitori erano contadini e hanno insegnato al figlio a conoscere e ad amare la vita e il lavoro e ad amare i poveri.
Il Curato d’Ars aveva un amico sacerdote che lo ha aiutato ad essere uomo di riconciliazione e lo ha aiutato a trovare e a fare trovare Dio nei Sacramenti.
Parlando della sua vita sacerdotale: il 13 agosto 1815 è stato ordinato sacerdote a Grenoble e ha iniziato una vita sacerdotale austera e semplice, ad avere un cuore di pastore, vivendo con altri sacerdoti nella casa di Ecuely. Dopo è nominato parroco di una piccola parrocchia a Ars dove le persone erano lontane dalla Chiesa. Al suo arrivo, prima di iniziare la sua grande missione ha fatto questa preghiera: “Mio Dio, concedimi la conversione della mia parrocchia, accetto di soffrire tutto quello che vorrai, per tutto il tempo della mia vita…” .
Ritiro – Incontro mese di dicembre 2010
Nel mese di dicembre abbiamo avuto un altro ritiro con la Presidente della CM – Anna Maria – che è iniziato il 21 dicembre. Si è realizzato nella casa dei Monaci. Mi è piaciuto molto perché i temi erano molto importanti e parlavano delle nostre paure, dei cambiamenti della vita che è la nostra conversione, del coraggio di uscire da sè stesse, della responsabilità. Del tempo come Kairos e come Kronos.
Esercizi spirituali annuali – anno 2011
È stato predicato da p. Constantino Bugio ed è stato un corso di esercizi meravigliosi; ho imparato molte cose sia della parte spirituale che sociale. Il tema dei salmi di benedizione della vita è stato molto bello. Inoltre avere vissuto tutto in un clima di silenzio è stato molto utile perché aiuta a vivere in un clima di fraternità e è molto fecondo.
Oltre a tante altre cose di cui ci ha parlato p. Constantino, a me quello che più mi ha colpito è stato il tema della responsabilità. E partendo da questi esercizi il mio sogno è di crescere in questo aspetto, avere la capacità di pensare di più alle conseguenze di quello che si fa prima o dopo a certo lavoro o azione.
Non posso dimenticare il luogo dove abbiamo vissuto questi giorni, il Centro Catechetico di Anchilo con la presenza dei Preti Comboniani che ci hanno accolto con amore e gioia; il contesto di silenzio è stato molto importante per lasciare entrare il Cristo nel mio cuore e dialogare con Lui.
Così penso di vivere i doni che ho ricevuto in mezzo all’amore delle mie sorelle con un buon comportamento ed essere fedele al progetto che Dio ha per me.