Sono a Bologna in via Guidotti nella sede centrale della Compagnia Missionaria, perché impedito a movimenti normali per un improvviso malessere alla gamba destra. Devo stare in carrozzina e muovermi con questo aiuto. Alle missionarie che mi ospitano ho presentato un cartoncino di cui avevo curato la stampa nel passato. E’ di insegnamento e di conforto. Mi serviva per la corrispondenza. Rappresenta un ammalato, lui pure in carrozzina, che viene spinto dai suoi amici. Sotto la figura c’è una scritta che dice:
“ Ero ammalato, non potevo muovermi. Ma voi mi avete messo in carrozzella. E circondato di affetto e attenzione. Vi ricordo che a queste persone, Gesù ha promesso la ricompensa del cielo”.
E’ questa ora la mia situazione!
Sto leggendo un libro molto interessante perché insegna la costruzione di una vita buona e bella nei confronti di coloro con cui condividiamo la nostra quotidianità o incontriamo sulla strada del nostro cammino . Ci insegna che se questo non è intonato a una sincera stima e a un profondo rispetto non è sinceramente cristiano. Detto libro ha delle espressioni sconvolgenti per insegnarci la strada di un autentico amore. Ad esempio:
"E’ perduta la giornata in cui non riusciamo ad essere amanti dei nostri fratelli". E ancora :
“Non si vive veramente se non il tempo in cui si ama”.
Questo è il tempo del Santo Natale in cui il Figlio di Dio ci appare concretizzato nell’amore. Egli si presenta a noi nella dimensione di un tenero bimbo che sa solo balbettare, piangere e sorridere.
Sorridere a tutti indistintamente anche a coloro che hanno l’abitudine di spargere sugli altri cattiveria o malanimo. Quale scuola di umiltà e di grazia ci mostra la sua incarnazione! Egli, pur potendo, non si è presentato a noi in forma trionfalistica, ma nella forma più povera e più umile per richiamarci anche noi alla bontà.
Non è esagerato allora augurare ai nostri lettori un Natale con una visita al presepio colma di buona volontà, nella disposizione a stabilire con tutti: fratelli piccoli e grandi, amici e nemici, un rapporto di amore e di rispetto. Perchè sarà l’amore e il rispetto che ci farà grati a Dio e agli uomini e ci condurrà al termine di una stabile pace.
“Quanto farete al più piccolo dei miei fratelli, - ci insegna Gesù -
lo considererò fatto a me”.
Buon Natale a tutti. Con affetto