Sorelle e Fratelli Carissimi,
Mentre sono
in visita ai confratelli dell’India, vengo a conoscenza della partenza di P.
Albino Elegante da questo mondo verso la pienezza della vita, avvenuta in
questi giorni in cui la Chiesa celebra il trionfo del Signore Gesù sulla
sofferenza, la corruzione e la morte.
Con voi
sento la tristezza di questa separazione da un fratello e padre che ci ha dato
una così bella testimonianza della trasformazione che l’amore di Dio opera in
quelli che da Lui si lasciano guidare. La memoria della sua bontà e dell’eleganza
umana e spirituale dei suoi rapporti fa ben giustizia al suo nome. La sorgente
di questo modo di essere egli l’ha trovata nel Cuore del Signore Gesù, ha
guidato la sua vita nella Congregazione dei Dehoniani ed è stata lasciata come
eredità all’Istituto da lui fondato, la Compagnia Missionaria del Sacro Cuore
di Gesù.
Insieme
alla tristezza inevitabile di questa partenza, mi lascio portare più
intensamente da un sentimento di gratitudine e di lode davanti alla conclusione
del pellegrinaggio di P. Albino su questa terra e del suo passaggio alla
pienezza della vita. La memoria della sua consacrazione e ministero è un seme
fecondo di nuova vita, specialmente per le sorelle della Compagnia Missionaria,
prime destinatarie e responsabili dell’eredità spirituale che egli ci lascia.
Il Signore sia benedetto per quanto in lui ha operato!
Possa
questo suo sogno di una missione fondata su un cuore di misericordia continuare
a svilupparsi al servizio della chiesa e del mondo, dando frutti di
compassione, di giustizia e di pace, specialmente al servizio dei più poveri ed
esclusi, come segno della presenza del Regno di Dio su questa terra.
Unito a
voi, nel Cuore del Signore,