Grazie
Signore per il dono di P. Albino e grazie a te, P. Albino, per il tuo Si pieno
al progetto d’Amore di Dio.
Quanti
chilometri hai macinato per venire a cercarci e per aiutare tutti a noi a
conoscere l’Amore di Dio. Per tutti hai sempre avuto un’attenzione particolare
e la tua presenza ci incuteva la forza per camminare insieme sulle orme di
Gesù.
Oggi,
lasciandoci guidare per mano dalla voce dello Spirito Santo, stiamo riscoprendo
in maniera forte il senso del Camminare insieme, “Noi CM”, Noi Compagnia
Missionaria.
Ma tu caro
Padre da sempre ci invitavi ad un cammino all’insegna dell’unità e dell’amore.
Rileggendo i
tuoi scritti ne ho trovato uno che ripropongo a me e a tutti in questo momento
della morte che fisicamente sperimentiamo come fallimentare pur nella certezza
che tu stai con Gesù e intercedi per tutti noi, Missionarie, Familiares, Padri
Dehoniani, amici e parenti. Cosi scrivevi:
“C’è un forte parallelismo, un
parallelismo quasi perfetto tra la vocazione personale di Santa Teresa del
Bambino Gesù e la nostra vocazione alla Compagnia Missionaria del S. Cuore. La
sua e la nostra sono da Dio: «Questo posto (dove
si concretizza la mia vocazione all’amore) me l’hai dato Tu, mio Dio»,
diceva S. Teresa.
Nello Statuto dei
Familiares vi è scritto: «Aiutati
efficacemente dallo Spirito Santo, ci sentiremo impegnati... a essere (sempre e
dapertutto) segno visibile della presenza di Dio che è Amore. L’amore dominerà
quindi tutte le espressioni della nostra vita e apparirà evidente nella
testimonianza, espressa mediante la vivacità della donazione, il sorriso, la
semplicità, l’accoglienza di tutti gli uomini come fratelli» (n. 9).
Qui c’è spazio per trovare mille “pagliuzze”
e farle d’oro nell’amore.
Generosità e amore per essere con Gesù
e in Gesù sugli avamposti della fede, calcando le orme stesse di Dio.
Ricordiamolo, ancora una volta, che nel Cuore misericordioso di Dio è spuntato
il primo germe della riparazione del peccato degli uomini e trovò
concretizzazione il piano della loro salvezza: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché
chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna» (Gv 3,16).
Fondamentale è la comunione nello Spirito Santo e nel
comune ideale di amore… con tutti i membri della Compagnia Missionaria del
Sacro Cuore. Noi facciamo cordata insieme, aiutandoci con la preghiera e con il
sacrificio, e così possiamo raggiungere le vette su cui ci vuole Dio per
segnare il cammino ai nostri fratelli”.
Grazie, caro P. Albino, continueremo a contemplare il Cuore
trafitto di Gesù e tu da lassù invoca per noi lo Spirito Santo perché ci inondi
con la sua forza per essere, soprattutto oggi, segno vivo del grande amore che Cristo
Gesù ha manifestato a noi fino alla consumazione totale sull’altare della
croce, amore che continua a portare nel cuore di ogni uomo pace, gioia,
solidarietà, condivisione e fratellanza.
Clemente
Statzu, familiaris