La mia preparazione come supervisora nella biblioteca
è iniziata l’anno scorso. Frequentavo la scuola media superiore di Napipine e
tutti i giorni ero là per leggere, scrivere, fare ricerche.
Tante volte mi ero seduta al lato di Lurdes, l’allora
supervisora, per imparare da lei come accogliere il pubblico e per capire gli impegni
che quell’incarico comportava. Osservavo con attenzione il modo come lei
accoglieva le persone: ascolto, ritiro della tessera di ognuno degli utenti, il
registro con i fogli numerati, nome, attività richiesta, lettura e utilizzo del
computer…
Quando è arrivato il mio momento di
prestare questo servizio comunitario di intervento civico e sociale, Anna Maria
mi ha affidato questo impegno-missione e mi ha dato alcune indicazioni su come
agire. L’orario di apertura è dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 11.30 e
dalle 14.00 alle 17.00. Mi trovo bene a contatto con gli studenti ed ho una
buona relazione con tutti loro. Infatti sanno come usare, rispettare l’ambiente
di una biblioteca e collaborare quando è necessario.
Riconosco che questo spazio è molto
importante per l’esito accademico di coloro che lo utilizzano perché offre loro
buone condizioni di lavoro. Normalmente funziona bene. Tuttavia a volte ci sono
dei problemi e reclami perché mancano libri, soprattutto quelli più ricercati. Preso atto di questo disagio,
abbiamo avviato un lavoro di elencazione dei libri più richiesti e per i quali
non abbiamo risposta. Questa elencazione sarà inviata alla ONLUS insieme ad una
relazione di fine anno con la speranza di trovare una risposta più efficace per
i nostri studenti che frequentano la biblioteca.
I nostri undici collaboratori sono
distribuiti, dal lunedì al venerdì, in due turni, mattino e pomeriggio. Hanno
assunto in modo responsabile il loro lavoro e sanno utilizzare bene il tempo
anche per i loro studi universitari e s’impegnano a collaborare nello studio e
uso dei computers con gli utenti che
hanno maggiori difficoltà. Frequentano la biblioteca, oltre agli studenti
iscritti, anche le giovani in accompagnamento vocazionale della Compagnia
Missionaria.
Durante questo anno ho approfittato
per approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura. Il prossimo anno mi
piacerebbe riprendere gli studi. L’esperienza di lavoro in biblioteca sarà per
me un valore aggiunto per il prosieguo degli studi. Il mio amico Cecilio,
conosciuto da molto tempo dalle missionarie CM, ci ha aiutato molto a risolvere
vari problemi dei computers.
Ringrazio Dio per la sua chiamata
Desidero anche condividere con voi
il mio primo passo nella Compagnia Missionaria. Con l’aiuto di Dio, e delle
missionarie Mariolina, Helena, Martina e Anna Maria, dopo un periodo di
preparazione umana e cristiana, il 14 giugno di quest’anno ho iniziato il
periodo di Orientamento. E’ stato un avvenimento meraviglioso che mi ha fatto esultare di gioia per essermi decisa
a seguire Gesù. Gabriella mi ha accolto nella CM: mi ha consegnato la Bibbia
perché mi sia lampada ai miei passi, luce per il mio cammino e perché mi
insegni a vivere con sapienza e fedeltà il mio battesimo; il libro di preghiere
come alimento quotidiano della spiritualità CM; un’immagine della Madonna delle
origini perché io sappia ricorrere sempre a lei come Madre, Guida e Custode.
Il messaggio che Helena ha letto, la
presenza dei monaci di Rex e delle missionarie di Nampula mi hanno fatto
sentire amicizia e comunione.