Il 10 gennaio
2015 abbiamo organizzato un incontro sul tema: “Vita nuova in Cristo”. Vi hanno
partecipato 28 giovani, dai 15 ai 17 anni, che frequentano i gruppi di
catechesi di Justina, Alzira, Glòria, e Mara. Di buon mattino siamo partiti, con
lo zaino in spalla, a bordo di un bus con meta la Compagnia Missionaria del
gruppo di Porto.
L’accoglienza, organizzata da
Amelia, ci ha scaldato lo stomaco con una deliziosa e abbondante colazione. I
giovani sono sempre molto attivi e dopo una breve sosta, si sono messi a
giocare nel bellissimo giardino che adorna la nostra casa di Porto. Nella vita
di ciascuno ci deve essere un tempo per ogni cosa come afferma il Qoèlet.
In seguito siamo stati invitati a
passare nella sala previamente organizzata e Lùcia Correia ha dato inizio
all’incontro con un PowerPoint sulla chiamata che Dio rivolge a ciascuno in
particolare. Intanto che il tempo volava, abbiamo diviso i giovani in tre
gruppi, affidati a Alzira, Teresa Castro e a me.
Nel lavoro di gruppo abbiamo riflettuto sulla vocazione alla vita
consacrata e matrimoniale: ambedue sono vocazioni al servizio. Finalmente il
punto più alto: l’incontro con il Signore nell’Adorazione. Ciascuno ha
manifestato a Gesù quello che teneva nel cuore, con momenti di silenzio, canti
e preghiere. Il tutto per circa mezz’ora. Era la prima volta che questi giovani
scoprivano che cos’è l’Adorazione eucaristica.
Prima di pranzo abbiamo cantato un canto che Teresa Castro ci ha insegnato:
“Ho un nome bello… con cui Dio mi ha
chiamato”. Intorno alla mensa ciascuno ha condiviso quello che aveva
portato e anche la CM di Porto ci aveva preparato un buono e delizioso primo
piatto. Saziati con l’incontro personale con Gesù e con il cibo condiviso, ci
siamo diretti verso l’Oceano Atlantico, che ci ha offerto una brezza soave come
se fosse estate. Così abbiamo usufruito di questo dono contemplando la natura,
conversando e con altri passatempi piacevoli.
Il sole stava tramontando e così siamo andati a consumare la merenda al
parco della città di Porto. E poi, di nuovo con lo zaino in spalla, siamo
ritornati a casa… E’ stata una giornata davvero piena! Rendo grazie a Dio per
il dono di questi giovani. La semente è stata lanciata, ora il Signore la farà
crescere secondo il suo insondabile disegno d’amore. Vi lascio, in comunione.