Quando
verso la metà del 2002 parlai per la prima volta con Giannina della mia
vocazione; non avrei mai immaginato che sarei arrivata a questa tappa:
l’incorporazione perpetua. Chi l’avrebbe detto!
Il
mio cammino come mamma, impiegata pubblica, le mie relazioni familiari e le
amicizie mi facevano dubitare sulla possibilità che un giorno si sarebbe
realizzato un antico sogno che in quel periodo non me ne resi neanche conto. Di
fatto Dio mi aveva riservato due progetti: il primo quello di essere madre; il
secondo quello di consacrarmi alla vita missionaria. Chi potrà comprendere i
disegni di Dio?
A
causa della mia condizione, i miei figli e il resto della mia famiglia sono
venuti a conoscenza della mia vocazione solo quando li ho invitati a
partecipare alla festa per la mia incorporazione perpetua.
Il
10 gennaio u.s. è stato preceduto dalla preparazione mediante un ritiro animato
dal vescovo ausiliare di Maputo, Dom Joao Carlos, un giovane (non ha ancora 50
anni) molto creativo che cerca di unire la Parola di Dio con la realtà vissuta
nelle nostre famiglie, nei gruppi e comunità . Il luogo del ritiro: il seminario
filosofico Sant’Agostino, un ambiente molto calmo, dove si respira aria
pura,con molte piante e alberi da frutta. Così, con queste condizioni molto
favorevoli, abbiamo vissuto il nostro ritiro, rivisto la nostra vita, i nostri
comportamenti come persone e come missionarie.
E,
finalmente il giorno della festa. Sono arrivati a sant’Agostino i miei figli, i
fratelli e, non potevano mancare, i parenti più vicini e amici che ci
accompagnano in tutti i momenti della
vita.
Le esclamazioni erano: perché non ci hai mai detto niente riguardo alla tua
scelta?
Una
certa tensione non mi ha permesso di assaporare fino in fondo i momenti
liturgici davvero intensi. Oggi dico: come vorrei tornare a vivere quei momenti indimenticabili della
mia vita.
Abbiamo
vissuto momenti belli e ne siamo uscite più arricchite e soprattutto più
motivate nel vivere l’impegno che Gesù ci chiede: essere sale della terra e
luce del mondo.
Dio ci benedica e ci conceda la sua grazia.