Festa S. Cuore 2016
“E mi mostrò un fiume d’acqua viva, limpido come
cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dall’Agnello”. (Ap.
22,1)
Carissime/i,
prima di tutto un saluto affettuoso da
parte mia e di tutto il Consiglio con il quale si è deciso di inviare questa
lettera , assieme a “comunicazioni” di maggio 2016.
Ci pare bene suggerire a tutti i membri
CM (cfr Lettera Programmatica 2013-2019 p.
21) di ritornare a dare rilievo a questa festa molto cara a
tutte noi, con la preghiera e con gesti creativi e concreti di solidarietà,
tenendo conto dell’anno speciale che stiamo vivendo: il giubileo della
misericordia.
Vorrei anche ricordare in questa
occasione il 50° di fondazione dei Familiares (1966-2016) che si realizzerà il
5 giugno 2016 a Genova ed in collegamento skype con tutti i gruppi dei
Familiares dei vari paesi dove la CM è presente.
Ringraziamo il Cuore di Cristo per
questa bella intuizione di P. Albino Elegante. Dai suoi scritti a questo ramo
della nostra famiglia, stralciamo una
riflessione che ci può aiutare a realizzare la nostra vocazione: …“Il familiaris deve splendere della sua autenticità. In mezzo ai fratelli e
alle sorelle egli deve essere un testimone di Dio, testimone di quanto è
particolarmente specifico dell’essere di Dio: la sua bontà, la sua
misericordia, il suo ottimismo, la sua fedeltà, la sua speranza … In una
parola: il suo amore senza limiti e
distinzioni. Una fontana che dà acqua a tutti e inesauribilmente.” … (cfr
Vinculum n. 1 – 2016 p. 6-7)
Quest’anno ricorre anche il 50° delle
missioni popolari o dell’evangelizzazione itinerante che può essere occasione
di gratitudine al Cuore di Cristo sorgente inesauribile di nuova vita.
Lasciamoci inondare da quest’acqua viva che ci chiede di rinnovarci per
cogliere le sfide del tempo presente anche in questo aspetto della nostra
missione.
Ho letto la lettera del P. Generale scj
per questa festa del Sacro Cuore e ne raccomando vivamente la lettura ad ogni
membro della CM. Sono in piena sintonia con quanto scrive e quanto suggerisce a
tutti i membri della Famiglia Dehoniana della quale facciamo parte.
Per tutte/i noi può essere bello
ritornare al n. 2 del nostro Statuto dove si parla di stile della nostra
donazione e ad una delle componenti essenziali del nostro essere CM: la “contemplazione che si ispira all’esempio di
Maria per aderire sempre più alla persona di Cristo, al mistero del suo Cuore
ed annunciare il suo amore”.
Credo che tutto questo va realizzato nel quotidiano della
nostra vita cercando di vivere quei gesti concreti che ci rendono capaci di
dono e di perdono reciproco; quel dono e perdono senza limiti che riceviamo dall’amore pieno di misericordia
del Suo Cuore; quello che zampilla abbondante e ci dona incessantemente vita
nuova.
Sarà questo fiume d’acqua viva che continuerà a sostenerci ogni giorno e ci
farà capaci di vivere nuove sfide insieme.
In comunione.
Bologna, 3 giugno 2016
Martina