Una breve
riflessione di una mattinata un po’ diversa dal solito.
E’ quanto abbiamo
vissuto della festa dell”Eccomi” svoltasi a Bologna ,nella nostra casa di Via
Guidotti 53, il 25 marzo festa dell’Annunciazione.
E’ un appuntamento ormai consolidato, vissuto come famiglia,
al quale NOI CM rispondiamo in diversi
modi e altrettanti stili, a secondo della realtà dei continenti e delle città,
dove siamo presenti.
La nostra casa di
Bologna è considerata Centro CM. Alcuni giorni prima ci arrivavano echi sulle
date e iniziative che altri gruppi CM avevano stabilito per questo avvenimento:
dal Portogallo, Mozambico, Indonesia, Cile, Argentina… Queste notizie ci
sembravano piccole luci , fari luminosi che pian piano si accendevano per
illuminare le strade del mondo, ma avevano anche il potere di farci sentire in
comunione di cuori e di ideale, cancellare le distanze tra noi, accogliere
risposte concrete al “Noi CM”.
Anche questa volta ci siamo ritrovati: missionarie, alcuni
amici, e una buona rappresentanza di Padri dehoniani.
Quest’anno noi missionarie di Bologna abbiamo creduto
opportuno riflettere sul tema che la nostra chiesa ha stabilito per l’Anno del Congresso Eucaristico
Diocesano ( dal 13 novembre 2016 all’8 ottobre 2017): “Voi stessi date loro da mangiare”. Ci ha aiutato nella riflessione p. Marco
Bernardoni SCJ.
P. Marco nella sua introduzione ha riassunto bene la
motivazione: Un’idea felice che onora il
respiro ecclesiale della Compagnia Missionaria del Sacro cuore, il suo
desiderio ovunque si trovi, di mettersi al passo e al servizio della Chiesa
locale.
Il tema è stato presentato con entusiasmo e convinzione.
Oltre a farci riflettere ci ha suggerito alcune indicazioni per continuare con
fedeltà in questo cammino e ci ha soprattutto provocato a “ trovare la spiritualità adeguata a questo
passaggio di epoca Si tratta,dunque,di intuire le direzioni verso quali lo
Spirito spinge la Chiesa”.
Le risonanze e interventi dei presenti hanno arricchito la
riflessione.
Ci sembra di aver trovato risposte adatte anche per
rispondere all’obiettivo che si vuole raggiungere in questo anno del Congresso
Eucaristico presentato dal nostro Vescovo Matteo:”…Gesù ci insegna a rispondere alla fame di tanti. Per farlo non dobbiamo
cercare capacità particolari o possibilità straordinarie, che non avremo mai,
ma solo offrire il poco che abbiamo e condividerlo, affidarlo al suo amore
perché tutti siano saziati, noi e il prossimo”. Una mattinata trascorsa
nell’ascolto della Parola, nella
condivisione, nella semplicità, nell’amicizia.
Il depliant che avevamo preparato come invito alla festa
diceva: “Desideriamo condividere con
ciascuno/a di voi una mattinata di amicizia, riflessione e gioiosa
convivialità”. Nel nostro piccolo possiamo dire che ci siamo riuscite,
perché il poco che avevamo lo abbiamo condiviso.
Al termine dell’incontro abbiamo voluto concretizzare
attraverso un simbolo la continuità di questa condivisione, anche fuori dal
nostro ambiente: a ogni partecipante è stato consegnato un piccolo pane, non
come semplice ricordo, ma come “segno concreto” da spezzare e condividere una
parte, con chi ci è vicino. Pane per un cammino insieme!
Santina Pirovano