La mia esperienza africana
Il 23 aprile è iniziata la mia avventura in terra
mozambicana. E’ così che ho conosciuto un’altra realtà africana che ha lasciato
dentro di me meravigliose orme di colori, odori e anche affetti.
Una realtà come quella della nostra presenza CM ad Invinha, dove abbiamo una casa che attualmente è abitata da 10 giovani della Zambesia, che frequentano il liceo, una giovane di Nampula, che sta facendo un’esperienza di discernimento per una vita di consacrazione nella CM, una giovane professoressa Melita, che è nel periodo di orientamento, due giovani che frequentano l’università, Alefa e Joana che sono nel Biennio di formazione ed Isabel che ha fatto la sua prima emissione dei voti il 13 agosto. Questo è stato un giorno molto speciale per la nostra Famiglia CM. E’ stata una bella cerimonia e un’opportunità per me per incontrare altre missionarie: Irene e Giannina da Maputo, Anna Maria, Helena e Gabriela da Nampula.
Il mio primo impatto con questo posto è stato visuale nel
vedere una bellissima terra rossa , le
sue verdi e fertili valle , belle montagne, il suo cielo azzurro e l’aria limpida. Le notti con il cielo stellato!!!
La musica accompagna tutte le manifestazioni della vita diaria. Il risveglio è
alla 5 del mattino con una soave melodia di un flauto e se per caso non ti
svegli allora si aggiunge un rumoroso e simpatico suono di tamburello; poi la
preghiera delle lodi con inno, salmi e benedetto tutto cantati. Il sottofondo
di un suono fatto da una o due delle
giovani di casa che ritmicamente macinano il grano, il cernere dei cereali…la
preghiera della sera con i vespri cantati, adorazione, lettura della parola di
Dio e la Messa con canti ritmici e armoniosi. I sapori della verdura e frutta
fresca prodotta dal nostro orto…
Un aspetto che mi ha molto impressionato è il grande amore
per l’Eucaristia che hanno i Ministri
straordinari delle varie comunità della zona. Vivono lontani e devono percorrere molti chilometri per
andare in Parrocchia a prendere l’Eucaristia . Partono all’alba per tornare
alle loro comunità con il grande tesoro e ogni domenica celebrano la Parola,
perché la messa viene celebrata solamente due volte all’anno.
Porto nel mio cuore e nella mia preghiera ogni giovane che
ho conosciuto in questi mesi. Saranno il futuro della CM se dentro di loro si
consoliderà la vocazione per la nostra famiglia oppure, se sceglieranno
un’altra strada, avranno davanti un buon futuro per le loro famiglie e per la
società.
Ringrazio Mariolina per la sua accoglienza sempre amabile e
vicina. Mi sono sentita a casa. Ringrazio anche ciascuna di Nampula che mi ha
ricevuto e mi hanno salutato prima del mio rientro in Italia.