Festa dell’Eccomi nel Sud-Italia
Il 18 marzo la
Compagnia Missionaria del Sud insieme a molti amici si è ritrovata per celebrare la festa dell’Eccomi e riflettere
sul nostro eccomi, sulla nostra adesione alla chiamata che Dio Padre ha suscitato nei nostri cuori
sull’esempio di Gesù e Maria.
La giornata è stata
allietata dalla presenza del nostro carissimo Vescovo Don Franco Alfano che ci
ha aiutati con una stupenda riflessione e la celebrazione della Eucarestia
oltre che con la presenza per tutta la giornata.
L’incontro ha avuto
inizio con la preghiera delle lodi e subito dopo con il momento di riflessione
sul capitolo nono dell’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia” di Papa
Francesco, sulla Spiritualità coniugale e
familiare.
La riflessione ha
riacceso in me, ma penso anche in tutti
i presenti, il desiderio di continuare a testimoniare l’Amore di Dio nel mondo.
Ogni battezzato, ogni consacrato, come
ogni coppia deve essere, nel mondo, sacramento di Dio Amore in tutte le circostanze e situazioni della
vita. Il progetto di Dio deve trovare, con la nostra partecipazione, la sua
realizzazione per il bene di tutti. In ciascuno deve sgorgare il desiderio e la
convinzione che si può contribuire alla realizzazione del progetto di Amore di
Dio Padre unicamente abbandonandoci a Lui e seguendo l’esempio del figlio Suo,
Gesù Cristo e lasciando prendere per mano dalla vergine Maria, Madre di Gesù e
nostra, nel cammino angusto e pieno di difficoltà della vita.
Una cosa stupenda è stata la partecipazione alla Santa Messa,
presieduta dal Vescovo e concelebrata dal Parroco don Antonio Santarpia. Un sacerdote umile e accogliente, che lavora
nel nascondimento, nel silenzio, dietro le quinte ma mantiene la comunità viva
con numerose attività portate avanti dai
laici.
Pieni dello Spirito
Santo “Spirito d’Amore” e con il cuore colmo di gioia, pace e serenità ci siamo
ritrovati per l’agape fraterna alla quale tutti hanno contribuito con le proprie specialità
gastronomiche. Anche il momento del pranzo è stato un corroborare la
nostra amicizia e la nostra comunione in uno stile di fraternità e di condivisione.
Momento significativo e bello, che ci ha visti tutti riuniti: noi appartenenti alla CM (missionarie e familiares)
ma anche tantissimi amici che ogni volta arricchiscono, con la loro presenza e
le loro esperienze di vita, le nostre riunioni e i nostri ritiri.
Dopo il pranzo vi è
stato un altro significativo momento: la condivisione con domande o
testimonianze su quanto il Vescovo aveva proposto nella riflessione. Don Franco
nel rispondere ha aiutato nella comprensione offrendo ulteriori chiarimenti.
Il confronto è stato
costruttivo, affascinante,
coinvolgente e spronante. Hanno fatto
seguito alcune testimonianze tra cui anche quella di mio marito Clemente,
familiaris della CM.
Clemente ha tracciato il suo percorso di vita
evidenziando come abbia cercato di mettere in pratica la sua adesione a Cristo
attraverso la spiritualità CM dando prosieguo al suo appartenere a Cristo e
alla Chiesa a partire dal giorno del suo battesimo e di come abbia continuato a
cercare di corrispondere al progetto d’amore di Cristo come coniuge e padre,
nel matrimonio, e come diacono permanente
nella Chiesa e nella società di oggi.
La sua testimonianza è stata scandita da un filo
conduttore che fin dall’inizio lo ha guidato: l’esperienza con Gesù, il fidarsi di Gesù, e sceglierlo come
compagno di viaggio. Questa sua
esperienza cerca di testimoniarla con la sua vita sforzandosi di essere sempre
più coerente al Vangelo di Gesù.
tività e storia della CM a partire dalla
intuizione che, nel lontano 1957, ebbe il nostro caro p. Albino Elegante,
sacerdote del Sacro Cuore (Dehoniano) fondatore della CM.
Quest’anno ricorre il
quarto anniversario della sua nascita al cielo avvenuta il 21 aprile del 2014 e
noi lo ricordiamo con tanto affetto
pregando per lui e affidandoci alla sua preghiera perché interceda presso Dio per il bene della CM.