Camminiamo verso il Signore
Martina, dal Portogallo, dove si trovava per l’incontro delle Responsabili di Formazione, ha inviato il seguente messaggio.
Martina
Il nostro saluto a Camilla che ci vede dal cielo
Alla nostra missionaria Luisa Chierici è stato chiesto di fare l’introduzione alla cerimonia funebre svoltasi ad Arro di Salussola, (in provincia di Biella in Piemonte), dove vive la famiglia di Camilla.
Benvenuti a tutti a questa mesta e
solenne celebrazione che ci ha raccolti in questa chiesa di Arro di Salussola per
dare l’ultimo saluto alla nostra cara Camilla e per riconsegnarla in preghiera
tra le braccia del Padre ed all’ Amato suo Sposo Gesù Cristo Signore, motivo
profondo della sua vita per cui si è donata totalmente in un serio impegno di
assidua e prolungata preghiera, spesso davanti al Santissimo in adorazione.
Amava sostare a lungo in chiesa per stare con il Signore; esprimeva poi il
frutto della sua preghiera in particolare nell’annuncio del Vangelo da lei
fortemente sentito, a cui ha dedicato le sue migliori energie umane e
spirituali.
Ha
girato l’Italia in lungo e in largo per “Gridare il Vangelo” ad ogni categoria
di persone dai bimbi ai giovani, agli sposi, agli anziani e consacrati/e. Le
stava a cuore aiutare le persone ad aprirsi al fascino di Dio nel servizio di
carità evangelica per l’avvento del Regno. Camilla aveva il dono della Parola e
non si è risparmiata nel donarla fino a consumare tutta se stessa.
In questa liturgia vogliamo dire il
nostro grazie al Signore per avercela donata. Gliela riconsegniamo nell’attesa
di riabbracciarla un giorno in Paradiso.
Grazie anche alla famiglia di Camilla per
avercela donata … Grazie per esserle stati così vicini specie nei giorni più
difficili della sua malattia e per essere stati di aiuto anche a noi
missionarie nell’accompagnare Camilla con la vostra delicatezza e la vostra
discrezione. Vi siamo riconoscenti e vi siamo vicini con affetto e preghiera.
Arro, 25 Luglio 2018
Siamo state un bel gruppo resistente
Anche tu te ne sei andata … dovevamo festeggiare i nostri 45 anni di consacrazione a settembre: Camilla, Fiora, Edvige, Linda. Siamo state un bel gruppo resistente. Era il 29 settembre 1973, il giorno di S. Michele, io non ti conoscevo, anzi non vi conoscevo. Il giorno della consacrazione siete arrivate tutte e tre accompagnate da tanti sacerdoti e tanti amici; io avevo solo Giuseppina La Mura e Giuseppina Orlando. Poi il nostro cammino ci ha fatto conoscere; cercate, confidate, apprezzate, corrette. Avevi una grande capacità di ascolto, un grande desiderio di fare tante cose per fare la volontà del tuo Sposo. A volte sembravi evasiva nelle risposte; ma era il tuo modo educato per dire: stai zitta.
Ti ho conosciuto bene quando sei stata a Salerno nel periodo
che eravamo in Via Laspro con Elisabetta e Bianca era il 1990. Hai partecipato
a tante Missioni Parrocchiali. Hai dato la Parola con entusiasmo perché tu la
Parola la vivevi e quando ne parlavi sorridevi perché credevi a quello che
dicevi. Anche al nostro gruppo di S. Giorgio a Cremano tu e Bianca avete dato
molto; molti vi ricordano ancora.
Linda D’Antonio
Camilla ciao
Ciao anche tu me l’hai ripetuto varie volte negli ultimi giorni della tua sofferenza, quando aprivi gli occhi e mi prendevi la mano.
Nella CM ci siamo conosciute. Abbiamo percorso il cammino di
formazione insieme e siamo arrivate a quel 29 settembre 1973 con Linda e Fiora,
a dire il nostro “si” consacrandoci a Dio nella CM. Un canto di quella
celebrazione era: “Esci dalla tua terra e
va…” ed ognuna di noi per strade diverse ha seguito quel comando. Tu sei
stata la missionaria dell’annuncio, dell’evangelizzazione e di strade ne hai
percorse tante per la passione del Regno.
La settimana scorsa ti sono stata vicina, ed è stata un
esperienza forte come se avessi fatto un ritiro spirituale, in silenzio
guardandoti, pensavo: hai parlato tanto nel Suo nome, hai annunciato, hai fatto
catechesi, hai pregato tanto anche con la gente, ma sembrava che il Signore ti
stava chiedendo di testimoniarlo non più a parole ma con la tua vita. Lì su
quel letto, mentre la tua vita terrena si stava spegnendo goccia a goccia,
stavi rispondendo “eccomi” questa
volta radicale e definitivo. I giorni si sono prolungati, noi pensavamo anche
troppo, ma il Signore ha lui i suoi tempi e la risposta ai nostri perché umani
rimane nel mistero. Io ho pregato varie volte vicino a te il versetto del salmo
“l’angelo del Signore si accampa attorno
a quelli che lo temono e li libera” e il giorno che hai finito di soffrire
era proprio il salmo della liturgia.
Camilla, ora che gusti e vedi come è buono il Signore
insieme a padre Albino e a tutta la CM in cielo, continua a ricordarti di noi
che siamo ancora in cammino.
Edvige Terenghi
Ho reso
lode al Signore
Leonia Barbato
Vorrei manifestare il mio personale (e
della Comunità parrocchiale di S. Niccolò di Acquaviva Picena) ringraziamento
al Signore per la vita e l’apostolato della cara Camilla.
La ricordo nel nostro ultimo incontro ad Acquaviva,
nell’ambito della settimana della Comunità, al 20 al 23 Marzo 2017, alla quale
l’avevo invitata per predicare sulle 4 dimensioni della vita della prima
comunità cristiana descritta nel Libro degli Atti. L’ultima sera, conclusasi
con la Messa e la seguente cena andò via prima degli altri e del dolce. Diceva
che non poteva mangiare dolci e che si sentiva stanca. Il suo volto era
affaticato, ma sereno, non lasciando trasparire nulla di quello che stava forse
già vivendo. Adesso penso che forse era il segno che ci avrebbe preceduto nella
casa del Padre e che la dolcezza che aspettava era ormai solo quella dell’amore
eterno che in mezzo a noi, per oltre trent’anni, ha seminato con i gesti e le
parole. Dio le conceda quello che il suo cuore ha sempre desiderato. Sento il
vuoto della sua presenza, ma anche la gioia di averla conosciuta ed aver
vissuto, anche un po’ con lei, questa straordinaria avventura della sequela di Cristo.
A Lui, Pastore bello e buono, affido la mia speranza di poterla rivedere in
Paradiso.
Prego per voi e per le vostre vocazioni. Il Signore vi
benedica.
don
Alfredo Rosati