Compagnia Missionaria del Sacro Cuore
La COMPAGNIA MISSIONARIA DEL SACRO CUORE è un istituto secolare, che ha la sede centrale a Bologna, ma è diffusa in varie regioni d'Italia, in Portogallo, in Mozambico, in Guinea Bissau, in Cile, in Argentina, in Indonesia.
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Agosto 2024
Edvige Terenghi, amministratrice centrale, visita i gruppi in Mozambico....
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09 / 08 / 2024
Agosto de 2024
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09 / 08 / 2024
19 ottobre 2024
Assemblea italiana, in presenza, a Bologna, e in collegamento online...
expo carisma 2018
Ogni anno a Resistencia
(Chaco), intorno alla festa della Natività di Maria, la Pastorale Vocazionale
Arcidiocesana realizza un Expo Carisma. Abbiamo partecipato l’1 settembre come
Famiglia Dehoniana. P. Marcelo reinoso scj, Laici dehoniani e Missionarie
abbaimo presentato il nostro carisma a giovani e bambini di varie comunità
parrocchiali. Un’esperienza che si vive con molta gioia. Abbiamo concluso
l’evento con la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro vescovo Mons.
Dus.
Graciela Magaldi
preghiera, formazione, riflessione
Dal 18 al 20 agosto a Resistencia (Chaco) noi
missionarie ci siamo ritrovate per condividere un tempo di preghiera,
formazione e riflessione. Un dono ricevuto è stato anche la nostra
partecipazione alla rinnovazione della promessa di Marta e Cristina familiares
del gruppo di Resistencia. Noi missionarie abbiamo dedicato un tempo per
lavorare sul materiale di preparazione alla nostra Assemblea Generale,
attraverso un intercambio e un approfondimento del nostro Statuto e RdV, e
della condivisione sull’ esperienza quotidiana del nostro carisma. E’ stato un
lavoro che abbiamo ritenuto molto importante perché ci aiuta a discernere e a
guardare al futuro. Rosa ha condiviso con noi un materiale molto importante, un
tema presentato al Congresso Latinoamericano degli Istituti Secolari.
Durante queste giornate abbiamo condiviso anche spazi
di preghiera che ci hanno rinnovato.
Rendiamo grazie a Dio per questa esperienza.
Graciela
tempo di fraternità
Del 17 al 23 de febrero en Córdoba Argentina hemos vivido acontecimientos llenos de gracia.
Se realizó el retiro anual donde participamos misioneras de Chile y Argentina, familiares y amigas de la CM. El Juan Domingo Griffone, scj nuevo Provincial predicó y acompañó el p. Guillermo Exner. Al finalizar el mismo hemos vivido varias celebraciones que renovaron nuestro Si al Señor en la CM.
Realizaron sus promesas dos nuevas familiares Elva y Alicia que viven en Carlos Paz - Córdoba. También renovó sus votos Ely misionera de Chile e ingresó al Periodo de Orientación Yilda Pasotti que vive en San Martín - Chaco. Damos gracias por todas estas bendiciones y acompañamos con la oración a estas hermanas.
Se realizó la Asamblea latinoamericana en la que participamos las misioneras de los grupos de Chile y Argentina un encuentro fraterno y fecundo.
Graciela Magaldi
Come ogni anno, noi missionarie cilene ci troviamo con il gruppo dell’Argentina per fare insieme
gli esercizi spirituali. Quest’anno ci è stato proposto di andare qualche giorno prima per
trascorre insieme a Villa Carlos Paz – Cordova, giornate di fraternità. Ho accettato l’invito e sono partita
sperando di trovare anche Letizia,
Andrea e Irma che avevano programmato queste giornate.
La casa che ci ha accolto ci
ha sorpreso. E’ una struttura chiamata:
”Casa dell’amicizia”, un’opera dei padri dehoniani. E’ stata voluta anni
fa; attrezzata con mezzi moderni e resa accogliente per
ospitare persone della terza età e adulti in generale.
“Oggi la speranza di vita in America
Latina è stata calcolata così: l’81%
delle persone che nascono in Latinoamerica vivranno fino ai 60 anni, mentre il
42% andrà oltre gli 80 anni. Si prevede che nel 2025, saranno 15 milioni le persone con 80 o più anni” (SENAMA).
Questa residenza è composta di
quaranta stanze ben attrezzate per persone anziane autosufficienti che non
hanno case proprie e qui trovano un luogo ospitale e tranquillo per vivere con
dignità la loro vita. Collaborano al loro mantenimento con un contributo
modesto.
Ciò che maggiormente colpisce
oltre la struttura, i saloni, la cappella, i laboratori (che funzionano molto
bene) è lo stile dehoniano, che si respira tra gli ospiti. Emerge un clima di
fraternità, di collaborazione, di accoglienza. Abbiamo avuto la possibilità di
condividere con loro alcune giornate, godere della loro gioia, dei loro spazi, della loro casa che veramente
rispecchia il nome che porta: “Casa
dell’amicizia”.
Noi, con Elba, Adriana, Susana
e Alicia, familiares che vivono qui, abbiamo avuto la possibilità di venire qualche giorno prima ed
è stato veramente molto bello perché abbiamo approfittato di questo tempo per
condividere anche un po’ della nostra vita nella semplicità.
“La comunione all’interno dei nostri gruppi si concretizza …
nell’accoglienza e la stima reciproca”(RdV n. 74)
“Siamo chiamate a percorrere l’itinerario di comunione … per
ricreare o rafforzare un tessuto di comunione tra tutti i membri CM …”(RdV n.
8).
Ringrazio Dio e la famiglia
della CM per il tempo e la disponibilità che ci hanno dato.
Elisabeth Tiayna Mollo
ricordo di kuki suarez durussel
Kuki , missionaria del
gruppo dell’Argentina, è tornata alla casa del Padre nel gennaio scorso: a lei il nostro grazie e il nostro continuo ricordo
Una vita piena di generosità
Il
giorno 7 gennaio 2023 è tornata alla Casa del Padre la nostra sorella
missionaria argentina Blanca Maria Cristina Suarez, che affettuosamente
chiamavamo Kuki, dopo una lunga malattia vissuta con vero spirito di oblazione.
Nata
il 24 agosto del 1938 in Santo Tomè provincia di Santa Fè – Argentina. Si sposò
nel mese di marzo del 1961 con Raul Durussel il quale morì quando il loro unico
figlio Dario aveva solo 9 mesi di vita. Rimasta vedova a 24 anni si dedicò alla
crescita del figlio con molto amore e sacrificio. Senza lavoro e senza casa
decise di vivere con i suoi genitori che l’aiutarono in tutto quanto aveva
bisogno. Cominciò a lavorare come parrucchiera. Nonostante i dispiaceri e difficoltà della vita Kuki è
sempre stata una donna allegra, solidale e disponibile ad ascoltare e ad
accompagnare da vicino chi avesse bisogno di aiuto. In seguito, suo figlio si
sposò e le fece il regalo di quattro nipoti e un pronipote che le hanno voluto
bene e l’hanno accompagnata fino agli ultimi giorni della sua vita. È stata una
donna eccezionale e affettuosa e loro hanno ricambiato così tutto quanto lei
gli aveva donato. La sua vita lavorativa è stata molto intensa: ci sono stati
dei momenti in cui ha dovuto affrontare due lavori contemporaneamente per poter
sostenersi. È stata una persona molto apprezzata per la sua grande
responsabilità, onestà e una buona amica.
Ha lavorato nella Direzione del Turismo di Santa Fé e come economa nel
Seminario Arcidiocesano di Santa Fé dove molti seminaristi, che oggi sono
sacerdoti, la ricordano ancora per la sua testimonianza di vita.
Per la sua grande fede e amore al Signore ha
fatto molti servizi nella Chiesa come missionaria arcidiocesana nei luoghi più bisognosi e
poveri, presente nel movimento del “Cursillos di Cristianità”, nelle comunità
parrocchiali, nel coro e come Ministro Straordinario dell’Eucaristia.
Il
28 gennaio 2001, dopo aver terminato il tempo di preparazione formativa,
insieme ad altre cinque missionarie argentine fece la sua prima emissione dei
voti nella Compagnia Missionaria.
Oggi,
tutto il gruppo di missionarie e familiares ringraziamo il Signore per il dono
della sua vita e donazione alla nostra famiglia CM. Kuki ha sempre cercato con
fervore di vivere santamente e rispondere con generosità alla chiamata che Dio
le aveva fatto. Sappiamo che oggi in cielo possiamo affidarci anche a lei
insieme a p. Albino, missionarie e familiares che già godono della presenza luminosa
del Padre.
Graciela
Magaldi
Carissima Kuki…
…. così continuerò
parlandoti e scambiando con te, certamente in un’altra dimensione, la
dimensione del mistero dell’Amore di Dio e della Vita Eterna. Mi domando: è
terminato il tuo cammino? Penso di no; tu, sempre sei andata avanti in tutte le
circostanze che si sono realizzate tramite la mano benevolente di Dio nella tua
vita … per me continuerai ad essere presente e camminando con me. Ricordo,
rispetto a questo, l’affermazione di Santa Teresina del Bambino Gesù: “Dopo
la mia morte, farò cadere una pioggia di rose.
Cosa significa la “PIOGGIA
DI ROSE”?
Santa Teresina si
incantava davanti alle rose. La sua vita si stava consumando e sapeva che la
sua missione era appena iniziata e nello stesso tempo si disponeva ad entrare
nella vita eterna con Dio. Lei voleva dire che avrebbe continuato “a lavorare”,
che avrebbe elargito una pioggia di favori e benefici affinché la gente potesse
amare di più Dio. Riassumendo avrebbe continuato ad essere missionaria … “Mi
sarebbe piaciuto essere Missionaria non solo per alcuni anni, ma mi sarebbe
piaciuto esserlo fin dalla creazione del mondo, ed esserlo fino alla
consumazione dei secoli” … come te … come desidereremmo esserlo ciascuna/o
di noi.
Le tue rose sono il tuo
sorriso, la tua voce, le tue parole, il tuo esempio di vita … ed ora la tua
intercessione, il tuo camminare sempre guardando al tuo Grande Amore … Grande
Amore che hai saputo scoprire nella tua famiglia, in tuo figlio, nei tuoi
nipoti, nelle tue amiche/amici e nella nostra CM … guardando a Colui che hanno
Trafitto … ma Trafitto per Amore, che si è lasciato trafiggere “per lasciare
aperto il suo Cuore”, Fonte di vita, per il grande ed immenso amore per
l’umanità intera e personalmente per ciascuno di noi, che grande Amore,
inesauribile, meraviglioso !!!.
Ed … ho un ricordo molto
speciale, che potrebbe sembrare un dettaglio, che però è sempre rimasto
impresso nel mio cuore: in una delle nostre conversazioni, mi hai raccontato
che dal tuo posto di lavoro, in ufficio, vedevi attraverso la finestra, una
parte di una chiesa … mi dicesti: “ è da
questa finestrella, che nessuno pensa, che guardo Gesù …” vivevi la tua
quotidianità guardando sempre il Trafitto per Amore. Ed è così che hai
camminato nella vita, guardando, cercando sempre Gesù, ed è così che hai
sofferto la tua infermità e la tua offerta di amore … così continuerai
dall’eternità guardando a Gesù ed anche a noi, camminando insieme a noi. Grazie
sempre Kuki … continuiamo insieme! Sempre guardando avanti.
Febbraio 2023
Teresa Pozo - CM Chile
“O sole mio”
Ho
conosciuto Kuki agli inizi della CM in Argentina quando periodicamente andavo
per accompagnare il gruppo nella formazione. Ci siamo riviste dopo tanti anni l’ultima volta nell’ottobre
2018, quando sono ritornata in Argentina, per festeggiare il mio 50°
anniversario di consacrazione nella CM. In questi ultimi anni ho accompagnato
Kuki nel percorso della sua malattia
attraverso vari contatti telefonici e
messaggi vocali che le missionarie del suo gruppo mi inviavano per aggiornarmi
sulla situazione. Alti e bassi che segnavano il percorso di uno stato di salute
fragile, segnali di precarietà, però accettati con grande fede e serenità. Una
lunga malattia vissuta nello spirito di offerta e abbandono di chi aveva saputo vivere da tempo nel suo
quotidiano, l’Ecce Venio e l’Ecce Ancilla. Un esempio perché ci ha insegnato
come vivere e accettare l’anzianità.
Di
Kuki conservo nel mio cuore ricordi gioiosi, che in questo momento emergono e si sovrappongono tra loro, disegnando un armonioso profilo di
donna solare, serena, coraggiosa, nella quale con la sua vita ha saputo
lasciare orme positive e benefiche che hanno arricchito anche il mio cammino.
Ricordo Kuki come la donna forte, la mamma e sorella maggiore, affettuosa
e vivace, sapiente e appassionata per la sua famiglia, per la chiesa, per il
suo gruppo di appartenenza… Come colei
che piano piano diventa la pietra angolare sulla quale si appoggiano tutte le
altre e sostiene tutto l’edificio, perché se ne riconosce la fermezza e la
capacità di tenerci saldi nel cammino.
Il
nostro Statuto al n. 9 ci ricorda che: “L’amore dominerà quindi tutte le espressioni
della nostra vita e apparirà evidente nella testimonianza, espressa mediante la
vivacità della donazione, il sorriso, la semplicità, l’accoglienza di tutti gli
uomini come fratelli”. Kuki a piccoli passi, ha costruito
fin dall’inizio la sua vita su questa roccia e l’ha potuto fare perché ha
riconosciuto in Cristo Gesù la vera pietra angolare, la più importante della
sua vita.
Pochi
giorni fa un messaggio di Letizia (Leti) mi annunciava così la sua morte: “Buen
dia Santina! Escucha:
nuestra Kuki se fue al cielo y con los Angeles te canta: O sole mio. In
comunione”.
Il canto “O sole mio” fa
parte della storia CM Argentina, un
ricordo a tutte caro, che ancora oggi è
come il filo rosso che stimola a
guardare con serenità e gioia al passato
e a ringraziare il presente per il
cammino che ciascuna ha fatto. A Kuki
piaceva tanto cantare e parlare la lingua italiana; a ogni nostro incontro
trovava sempre un pretesto, una motivazione per cantare insieme “O sole mio”.
Pochi mesi prima di morire, sapendo che Leti mi avrebbe mandato il suo messaggio ha voluto registrare un video
dove con un filo di voce tremula e commossa canta “O sole mio”. Un saluto affettuoso come sapeva farlo lei, un
momento particolare – “divino” in cui il canto si era trasformato in preghiera.
Ho
fatto memoria di Kuki seguendo i passi del salmista: Ripenso ai giorni passati…un canto mi risuona nel cuore. (Salmo 77,
6-7) … Carissima Kuki, nel silenzio del mio cuore ti risento cantare e la tua voce è più splendida che mai, perché
ora la tua vita ha incontrato il Vero
Sole e con Lui dimori! Grazie Kuki per
quanto mi hai donato; proteggi la tua bella famiglia e la nostra famiglia
CM.
Santina
Pirovano
Bologna 12 gennaio 2023
Ricordi di
Kuki
Ricordo quell’anno del
2005 …, l’anno quando ho iniziato a conoscere l’Istituto. Quanto ho aspettato
per conoscere le mie sorelle che “erano lontane”. Quanto affetto ed entusiasmo
mi hanno manifestato in quel primo incontro fraterno nella Compagnia
Missionaria. Ricordo che Kuki stava recuperandosi da una operazione al
ginocchio e camminava con le stampelle …! Che grande donna!
Il suo amore per Cristo e per la Compagnia Missionaria lo esteriorizzava così, non misurando lo sforzo, facendosi presente in tutte le circostanze … e questo zelo apostolico l’ha accompagnata fino alla fine. Ricordo uno dei suoi ultimi esercizi annuali, che già doveva passarli in molta parte prostrata, però lì stava “al pie del cañón” (ai piedi del cannone), come diciamo qui.
Per non parlare dei suoi desideri e dei suoi progetti che penso le davano le ali per sognare sempre di più. Ricordo un aneddoto di un altro ritiro che abbiamo condiviso dove con grande convinzione ci raccontò che aveva fatto una barca dove andavano insieme con Gesù e lei appassionatamente reclamava con Gesù più salute per poter fare più cose per Lui … mi è parso tanto speciale ed unico, tanto bello il suo racconto … tanto rivelatore del suo Amore per Gesù ed il suo progetto …
Ti immagino oggi, Kuki, con il tuo bel sorriso, incoraggiandoci a continuare a crescere come Compagnia Missionaria … si, si può … ! coraggio!
Rosa Mabel Gonzalez
La generosita’ di Kuki
Pensavo ad una parola con la quale poterla definire …, credo che la parola
è GENEROSA.
La sua generosità si esprimeva in tutti gli aspetti della sua vita. Non
aveva dubbi nel condividere i doni che il Signore le ha dato ed i suoi
beni.
Una delle cose che mi hanno colpito fin dal primo giorno che l’ho
conosciuta è stato il suo amore alla vita ed alla vita della Compagnia Missionaria.
Aspettava ogni ritiro, ogni Incontro con molto entusiasmo e molta gioia,
non le importava tutto lo sforzo che questo poteva significare.
Kuki ci ha lasciato una testimonianza di “offerta” generosa e sempre piena
di gratitudine. Ringrazio di nuovo il Signore per essere potuta andare a
visitarla lo scorso anno e, rimane in me quel momento nel quale abbiamo
rinnovato la nostra consacrazione a Maria Madre, Guida e Custode della CM.
Rendo lode a Dio. In comunione!
Andrea Ramirez
ti lodiamo, ti benediciamo, ti ringraziamo
Domenica 22 aprile in General San Martin abbiamo vissuto un giorno di festa. La
giornata è iniziata con la celebrazione dell’Eucarestia celebrata da p.
Guillermo Exner, SCJ. Durante la celebrazione hanno rinnovato i voti Andrea e
Silvia, mentre Noemì, Marta, Maricarmen, Gloria e Gladis, hanno rinnovato la
loro promessa come familiares della CM; alcune di loro sono di Resistencia
altre di General San Martin. Erano presenti oltre alle missionarie del Chaco
anche amici e persone che stanno camminando con il gruppo di General San
Martin, per conoscere meglio la realtà dei familiares e si spera in seguito, una
loro adesione a questa realtà. Al termine della Messa si è realizzato un
incontro dove si è presentato la CM e si riflettuto sulla nostra spiritualità e
missione. Poi, abbiamo condiviso il
pranzo e approfittato di questo momento per conoscerci meglio tra noi. E’ stata un’esperienza fraterna di
profonda comunione che ci ha rinnovate nel nostro impegno. Rendiamo grazie al
Signore per quanto abbiamo vissuto!
un padre che visita i suoi figli
Ricordo di p. Albino Elegante, fondatore della Compagnia Missionaria
Eravamo nell’anno 1992, quando ci è stato comunicato
che p. Albino Elegante, scj,fondatore e animatore della Compagnia Missionaria
del Sacro Cuore di Gesù, sarebbe venuto in Argentina a visitarci.
Grande è stata la nostra
gioia. Noi CM - Argentina in quel tempo,
si poteva dire che eravamo appena nate, per cui una simile notizia aveva
riempito il nostro cuore di gioia. Questa presenza del Fondatore la prendemmo
come una conferma del cammino che avevamo intrapreso e che pian piano stavamo
vivendo. Così fu. In quel viaggio lo accompagnava Santina Pirovano, missionaria italiana. La spiritualità CM era
pienamente radicata in lei , è stata ed è uno strumento validissimo, insieme a
Lucia Correia, del nostro cammino iniziale.
Questo arrivo è stato
motivo di grande festa per noi. P.
Albino ci ha fatto sentire immediatamente la sua presenza come quella di un padre che visita i suoi
figli. La sua figura ci colpi profondamente: la sua umiltà, la sua
maniera di starci vicino, la sua speranza, serenità entusiasmo. Parlava
con tale convinzione e gioia che
contagiava tutti. Voleva conoscere tutto di noi , dimostrandoci la sua
preoccupazione e interesse come un vero Padre. A me personalmente mi esprimeva
i suoi ringraziamenti perché stavo
vicino e incoraggiavo le ragazze che in quel periodo si aprivano per accogliere
nella loro vita questo germoglio CM in Argentina. Fin dall’inizio ho cercato di
essere per loro come l’ombra che accompagna il loro cammino, affinché potessero
crescere liberamente come donne adulte, nella loro consacrazione.
P. Albino mi raccontava
come era nata la CM in Italia il 25 dicembre 1957; piccola – diceva - come
“Gesù Bambino”. Mi confidava che a lui piaceva molto ringraziare il Cuore di
Gesù quando vedeva nascere un nuovo gruppo CM in altri paesi. Questi eventi gli ricordavano sempre il primo inizio
della CM che si ripeteva in ogni nuova fondazione.
Durante la sua permanenza,
l’ho portato a conoscere la realtà della nostra città di Resistencia. Avevamo
così la possibilità e il tempo di parlarci
e di condividere la gioia di vivere la stessa spiritualità in culture diverse.
Scoprire insieme che la nostra casa è il Cuore di Cristo, sempre aperto per
entrare e uscire liberamente da Lui, per questo motivo il suo Cuore è rimasto
aperto, senza chiavi. Tutto questo mi ricordava la sensazione dei primi
discepoli: li chiamò per stare sempre con Lui e per essere inviati.
Dal volto di p. Albino traspariva il suo amore
per la Vergine Maria, per questo la scelse come Madre, guida e custode della CM
del Cuore di Gesù. Dal giorno di quella sua visita, breve ma indimenticabile,
tutte le mie Ave Maria che recito sono “potenti” ( poderosas), come lui mi
aveva suggerito. E queste fanno meraviglie nel mio cuore di figlio e fanno bene
al cuore di tutti coloro che vivono la
bella realtà del Corpo mistico di Gesù, nostro Capo.
P. Albino grazie per il tuo
passaggio e vicinanza nella mia vita. La Compagnia Missionaria nel silenzio dei
miei lunghi giorni è diventata un’ oasi nel mio cuore. Da lassù, nella casa del
Padre aspettaci e benedici ciascuno di noi.
p. Guillermo Exner, scj
General
San Martin - Argentina - Chaco aprile
2018
NOTA.
La nostra vita CM argentina non ha senso se non ricordiamo la CM cilena. Questa
è stata come la nostra madre adottiva. Fin dall’inizio ci ha accompagnato, ci
ha custodito, si è sentita responsabile della nostra crescita, specialmente
nella persona di Teresa Pozo, nominata poi come formatrice delle prime
vocazioni. La CM cilena è parte viva della CM argentina e insieme abbiamo
abbracciato la grande Madre che è la Compagnia Missionaria, cominciando dalla
sede centrale di Bologna fino agli altri paesi dove la CM è presente. Siamo
un’autentica famiglia, di varie razze, colori e carisma che ci distinguono e ci
uniscono.
Benedetto sia Dio Padre che
ci ha amato fino all’estremo, che ci ha donato suo Figlio, che ci ha aperto il
suo Cuore e ci ha regalato il suo Spirito. Grazie infinite al Figlio che ha
condiviso con noi la sua meravigliosa Madre.