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COMPAGNIA MISSIONARIA
DEL SACRO CUORE
una vita nel cuore del mondo al servizio del Regno...
Compagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia Missionaria
Compagnia Missionaria del Sacro Cuore
 La COMPAGNIA MISSIONARIA DEL SACRO CUORE è un istituto secolare, che ha la sede centrale a Bologna, ma è diffusa in varie regioni d'Italia, in Portogallo, in Mozambico, in Guinea Bissau, in Cile, in Argentina, in Indonesia.
News
  • 09 / 08 / 2024
    Agosto 2024
    Edvige Terenghi, amministratrice centrale, visita i gruppi in Mozambico.... Continua
  • 09 / 08 / 2024
    Agosto de 2024
    Edvige Terenghi, administradora central, visita os grupos em Moçambique.... Continua
  • 09 / 08 / 2024
    Agosto de 2024
    Edvige Terenghi, administradora central, visita los grupos en Mozambique... Continua
  • 09 / 08 / 2024
    19 ottobre 2024
    Assemblea italiana, in presenza, a Bologna, e in collegamento online... Continua
dio è amore
 
Carissimo Padre Albino, mi sembrerà molto strano arrivare a Bologna e non trovarti seduto e silenzioso in cappella o nel salottino. Mi sembreranno strane molte cose. Io ho avuto un padre meraviglioso che ha insegnato a me ed ai miei fratelli, il rispetto per gli altri, l'onestà, e la gratitudine per tutto ciò che la vita mi offre; Poi ho avuto te che mi hai aperta ad una conoscenza di Dio da me cercata: Dio è Amore. Ora ho due papà in cielo che, insieme alla mia mamma, non mi lasceranno mai sola. Sono sicura che , arrivato in Paradiso, insieme agli angeli sei stato accolto dalle tue figli e tuoi figli che ti hanno preceduto in questo ritorno a casa. Ti ringrazio per tutto ciò che mi hai insegnato. Anche negli ultimi tempi, la tua presenza silenziosa era un dono; il tuo sorriso sereno e il tuo sguardo mite di uomo in pace, mi ha insegnato ad accettare il tempo che passa. Questo tempo che scorre veloce, che sembra sfuggirci dalle mani, non lasciamo che ci intristisca o ci amareggi, ma accettiamolo come un dono dove ci è dato di testimoniare sempre l'amore di Dio, in ogni momento, in tutte le situazioni. Ciao Padre Albino! Dolores Biggio, responsabile centrale del familiares
chiamati all'amore
 
Grazie Signore per il dono di P. Albino e grazie a te, P. Albino, per il tuo Si pieno al progetto d’Amore di Dio. Quanti chilometri hai macinato per venire a cercarci e per aiutare tutti a noi a conoscere l’Amore di Dio. Per tutti hai sempre avuto un’attenzione particolare e la tua presenza ci incuteva la forza per camminare insieme sulle orme di Gesù. Oggi, lasciandoci guidare per mano dalla voce dello Spirito Santo, stiamo riscoprendo in maniera forte il senso del Camminare insieme, “Noi CM”, Noi Compagnia Missionaria. Ma tu caro Padre da sempre ci invitavi ad un cammino all’insegna dell’unità e dell’amore. Rileggendo i tuoi scritti ne ho trovato uno che ripropongo a me e a tutti in questo momento della morte che fisicamente sperimentiamo come fallimentare pur nella certezza che tu stai con Gesù e intercedi per tutti noi, Missionarie, Familiares, Padri Dehoniani, amici e parenti. Cosi scrivevi: Possiamo camminare, tenendoci per mano “C’è un forte parallelismo, un parallelismo quasi perfetto tra la vocazione personale di Santa Teresa del Bambino Gesù e la nostra vocazione alla Compagnia Missionaria del S. Cuore. La sua e la nostra sono da Dio: «Questo posto (dove si concretizza la mia vocazione all’amore) me l’hai dato Tu, mio Dio», diceva S. Teresa. Nello Statuto dei Familiares vi è scritto: «Aiutati efficacemente dallo Spirito Santo, ci sentiremo impegnati... a essere (sempre e dapertutto) segno visibile della presenza di Dio che è Amore. L’amore dominerà quindi tutte le espressioni della nostra vita e apparirà evidente nella testimonianza, espressa mediante la vivacità della donazione, il sorriso, la semplicità, l’accoglienza di tutti gli uomini come fratelli» (n. 9). Qui c’è spazio per trovare mille “pagliuzze” e farle d’oro nell’amore. Generosità e amore per essere con Gesù e in Gesù sugli avamposti della fede, calcando le orme stesse di Dio. Ricordiamolo, ancora una volta, che nel Cuore misericordioso di Dio è spuntato il primo germe della riparazione del peccato degli uomini e trovò concretizzazione il piano della loro salvezza: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna» (Gv 3,16). Fondamentale è la comunione nello Spirito Santo e nel comune ideale di amore… con tutti i membri della Compagnia Missionaria del Sacro Cuore. Noi facciamo cordata insieme, aiutandoci con la preghiera e con il sacrificio, e così possiamo raggiungere le vette su cui ci vuole Dio per segnare il cammino ai nostri fratelli”. Grazie, caro P. Albino, continueremo a contemplare il Cuore trafitto di Gesù e tu da lassù invoca per noi lo Spirito Santo perché ci inondi con la sua forza per essere, soprattutto oggi, segno vivo del grande amore che Cristo Gesù ha manifestato a noi fino alla consumazione totale sull’altare della croce, amore che continua a portare nel cuore di ogni uomo pace, gioia, solidarietà, condivisione e fratellanza. Clemente Statzu, familiaris
75 anni di vita consacrata
 
Il 29 settembre 1937, P. Albino Elegante consacrava la sua giovane vita a Dio nella congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore: aveva 18 anni, quando disse il suo Ecce Venio. Si compiono, dunque 75 anni: uno straordinario traguardo, per grazia di Dio. Con p. Albino ringraziamo e lodiamo il Signore per questo dono e rinnoviamo con lui l'EcceVenio. Auguri, padre!!!
un nuovo natale
 
Sono a Bologna in via Guidotti nella sede centrale della Compagnia Missionaria, perché impedito a movimenti normali per un improvviso malessere alla gamba destra. Devo stare in carrozzina e muovermi con questo aiuto. Alle missionarie che mi ospitano ho presentato un cartoncino di cui avevo curato la stampa nel passato. E’ di insegnamento e di conforto. Mi serviva per la corrispondenza. Rappresenta un ammalato, lui pure in carrozzina, che viene spinto dai suoi amici. Sotto la figura c’è una scritta che dice: “ Ero ammalato, non potevo muovermi. Ma voi mi avete messo in carrozzella. E circondato di affetto e attenzione. Vi ricordo che a queste persone, Gesù ha promesso la ricompensa del cielo”. E’ questa ora la mia situazione! Sto leggendo un libro molto interessante perché insegna la costruzione di una vita buona e bella nei confronti di coloro con cui condividiamo la nostra quotidianità o incontriamo sulla strada del nostro cammino . Ci insegna che se questo non è intonato a una sincera stima e a un profondo rispetto non è sinceramente cristiano. Detto libro ha delle espressioni sconvolgenti per insegnarci la strada di un autentico amore. Ad esempio: "E’ perduta la giornata in cui non riusciamo ad essere amanti dei nostri fratelli". E ancora : “Non si vive veramente se non il tempo in cui si ama”. Questo è il tempo del Santo Natale in cui il Figlio di Dio ci appare concretizzato nell’amore. Egli si presenta a noi nella dimensione di un tenero bimbo che sa solo balbettare, piangere e sorridere. Sorridere a tutti indistintamente anche a coloro che hanno l’abitudine di spargere sugli altri cattiveria o malanimo. Quale scuola di umiltà e di grazia ci mostra la sua incarnazione! Egli, pur potendo, non si è presentato a noi in forma trionfalistica, ma nella forma più povera e più umile per richiamarci anche noi alla bontà. Non è esagerato allora augurare ai nostri lettori un Natale con una visita al presepio colma di buona volontà, nella disposizione a stabilire con tutti: fratelli piccoli e grandi, amici e nemici, un rapporto di amore e di rispetto. Perchè sarà l’amore e il rispetto che ci farà grati a Dio e agli uomini e ci condurrà al termine di una stabile pace. “Quanto farete al più piccolo dei miei fratelli, - ci insegna Gesù - lo considererò fatto a me”. Buon Natale a tutti. Con affetto
dal mozambico
 
Carissimo P. Albino, come stai? Ti penso e spero bene nonostante le fatiche e gli acciacchi dell’età. Abbiamo avuto la presenza di Anna Maria ed abbiamo avuto un buon corso di esercizi spirituali. Abbiamo lavorato bene insieme e dobbiamo ringraziare il Signore che ci accompagna con la sua benedizione. Qui stiamo bene. Abbiamo quest’anno 7 giovani: 3 in Orientamento – Dalaina, Natalia e Laina; 4 in accompagnamento – Anarita, Adelaide, Isabel, Lurdes. Abbiamo diviso i compiti ed ora quelle in orientamento vivono insieme a me e a Gabriela nella nostra abitazione CM. Le ragazze in accompagnamento vivono con Helena e con Mariolina nello spazio del Centro Culturale Napipine – Biblioteca. Abbiamo pensato bene dividere il gruppo per migliorare il lavoro formativo. Periodicamente ci ritroviamo noi quattro: Gabriela ed io, Mariolina e Helena per coordinarci insieme. L’impegno non manca e ciascuna sta cercando di fare la sua parte. Ti chiedo di continuare a sostenerci con la preghiera. Anch’io mi affido a Maria nostra Madre e al Signore perché possiamo far crescere queste persone dentro il carisma della CM. Ti mando un caro saluto e ti auguro ogni bene. Sempre in comunione.
cuori in festa per i 90 anni di p. albino!
 
Una bella festa. Così si può definire la giornata che abbiamo vissuto il 15 novembre scorso, compleanno del nostro fondatore p. Albino Elegante. Una data da non dimenticare perché gli anni sono 90, giorno importante non solo per l’interessato, ma anche per tutti noi della Compagnia Missionaria. E’ stato anche un voler ricordare un pezzo di storia, di strada percorsa insieme, nella gioia, nella comunione, condivisione, che ha portato a fondare l’Istituto. Impossibile celebrare questo avvenimento senza fare memoria anche della Compagnia Missionaria perché le due storie sono legate e s’ intrecciano tra loro. A sottolineare questo aspetto, significativa la presenza di quattro delle prime missionarie che hanno cominciato la Compagnia Missionaria insieme a p. Albino:Bruna, Cesarina, Bianca, Irene. Un percorso che si guarda con stupore e meraviglia. Non capita tutti i giorni di ritrovarci insieme per un avvenimento di questa portata. Volevamo far festa, un incontro in famiglia, dove con semplicità si potesse non solo celebrare la vita, ma fare in modo di ritrovarsi e rivisitare attraverso i ricordi, il passato, il presente e con coraggio guardare anche al futuro. E’ risultata una giornata ricca di comunione, di incontri, di ascolto, di piccoli gesti di dono e gratuità che ha fatto felici tutti, soprattutto il festeggiato, p. Albino. La giornata è iniziata presto. Alcuni sono arrivati a Bologna il giorno prima, qualcun altro ha viaggiato di notte per poter arrivare in tempo alla Messa di Ringraziamento in programma nella mattinata di domenica. Un fermento di preparativi e di arrivi che hanno riempito di allegria la casa, invogliato alla gioia, all’entusiasmo dell’attesa. Un incontro che ha convocato a Bologna missionarie, familiares, amici, un po’ da tutte le parti d’Italia e anche dall’estero. Chi non ha potuto essere presente personalmente si è fatto vivo attraverso telefonate e messaggi vari, che hanno contribuito a rendere ancora più solenne e gioiosa la giornata. Non potevano mancare gli auguri del Padre Generale S.C.J. e Provinciale, gli amici, parenti, conoscenti. Una presenza invisibile, ma toccante per tutti. Anche la natura ha voluto collaborare a rendere la giornata più “colorata”. Nel nostro cortile di via Guidotti si era formato un tappeto di foglie gialle dalle varie tonalità; gli alberi che circondano la casa ingialliti dall’autunno, formavano una cornice quasi luminosa da sembrare raggi solari di una stagione estiva. Veri addobbi, quasi fossero stati programmati e collocati apposta per questo evento. Un vero acquarello di distinti colori. Verso sera ci siamo ritrovate ancora in cappella per un momento di preghiera - adorazione insieme ai nostri fratelli S.C.J. Una preghiera che è diventata ringraziamento elevandosi quasi spontaneamente al Signore della Vita. Ringraziamento, accoglienza, affetto, allegria, comunione, parole che hanno animato l’ambiente, hanno comunicato calore anche alla cena condivisa in allegria e fraternità. Un’allegria che si è manifestata anche attraverso un Power Point che ricordava alcune tappe della vita di p. Albino e da una parodia musicale presentata dai suoi confratelli SCJ. Tutto molto divertente ! Una bella festa di compleanno: è questa maniera di vivere nella semplicità, gioia e comunione una tappa della vita. Al di là di quello che si è vissuto rimane sempre dentro qualcosa che ciascuno si porta via come regalo, come alimento per il suo cammino. Credo che, in questo clima di festa e di amicizia, la testimonianza più bella ci sia stata data da p. Albino con la sua tranquillità e serenità, pazienza e disponibilità. Atteggiamenti che ricordano quanto dice il salmista: “Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni “ (salmo 23,6). P. Albino in un suo articolo comunicava il programma di questa giornata scrivendo così: "si prevede una celebrazione il giorno stesso in cui compirò 90 anni insieme ai SCJ e CM; sarà bello e fraterno allo stesso tempo. Credo di non sbagliarmi con questa affermazione perchè il cuore dello Studentato e di via Guidotti sono molto grandi per ogni manifestazione di simpatia e di gioia”. Grazie ancora caro p. Albino, noi ce l’abbiamo messa tutta: farti una bella festa con tutto il cuore, un cuore davvero grande. Ora “guardiamo lontano” al futuro, con speranza perché vogliamo continuare a scrivere un nuovo capitolo della tua e nostra storia …ancora insieme. Sulla torta non c’erano candeline da spegnere, ma la semplice scritta: AUGURI ! 90 ANNI!!! E da qui vogliamo ripartire per dirti ancora: auguri, con tutto il cuore!
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COMPAGNIA MISSIONARIA DEL SACRO CUORE
Via A. Guidotti 53, 40134 - Bologna - Italia - Telefono: +39 051 64 46 472

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